Alcune precisazioni sulla vicenda della ristrutturazione dell’ospedale attraverso il prestito Inail.

A mio avviso nessun finanziamento concreto è stato sottratto all’Ospedale della Locride e a quello di Melito.

Per come già noto e per come verificato presso i competenti uffici regionali nessun reale e concreto finanziamento è stato sottratto agli ospedali di Locri e Melito Porto Salvo.
Chi lo sostiene non conosce probabilmente la reale situazione, o disinformato, o fa demagogia o è in evidente malafede, innescando confusione e distorsione dei fatti.
La ristrutturazione degli ospedali di Melito e Locri non verrà effettuata attraverso le risorse Inail ma attraverso altre concrete fonti di finanziamento individuate nell’art. 20 della legge 67/88 e nell’art. del D L. 34 del 2020 per Locri e nella legge finanziaria del 2019 per Melito oltre che nell’art. 2 del del D.L. 34 del 2020.
Trattasi di fonti finanziarie che andranno a sostituire il procedimento Inail senza alcun costo per la Regione Calabria e l’Azienda Sanitaria e le cui procedure sono state avviate attraverso Invitalia.
È doveroso precisare che il finanziamento Inail prevede la cessione obbligatoria dell’immobile ospedaliero alla stessa Inail che si impegna a realizzare l’investimento a fronte di una progettazione esecutiva messa a disposizione dall’Azienda Sanitaria che deve effettuarla peró con risorse proprie. Inoltre, una volta completati i lavori, Inail, che è diventata proprietaria della struttura, concede in locazione all’Azienda sanitaria le strutture oggetto di intervento a fronte di un canone mensile fino alla totale copertura dei costi con relativi interessi.
Trattasi quindi non di un reale finanziamento a fondo perduto ma di una sorta di anticipazione di risorse da restituire a Inail attraverso un piano di ammortamento a carico del bilancio dell’Azienda sanitaria che avrebbe poi un diritto di riscatto con rata finale da concordare.
Appare evidente che trattasi di diversa valutazione e strategia che porterà al medesimo risultato senza il vincolo di importanti risorse che invece potranno essere destinate ad altro.
Sono convinto anche che il Presidente Occhiuto, che coraggiosamente ci ha messo la faccia, pretendendo la nomina di Commissario per il piano di rientro e mettendo al vertice del Dipartimento Salute un manager di elevata e qualificata competenza come la dottoressa Iole Fantozzi, e ha stanziato importanti risorse in provincia di Reggio sugli “ospedali e case di comunità” da realizzare con i fondi del PNRR, farà in modo che tutto venga realizzato in tempi brevi per come previsto e condiviso. Questo per dare una soluzione concreta alle problematiche sanitarie dei territori e garantire il diritto alla salute ai cittadini.

Giovanni Calabrese
Sindaco Città di Locri e Componente Comitato Asp Sindaci