R. e P.

Un momento molto sentito quello vissuto nell’Aula Magna del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, sede centrale del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che ha visto le seconde classi partecipare al Convegno “Fermiamo la Violenza”, promosso dal Lions Club di Locri, su iniziativa del Lions Club International, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si festeggerà il prossimo 8 Marzo. L’obiettivo è di far sentire la voce delle donne, mettendo in luce i loro bisogni, per poter abbozzare delle soluzioni concrete, ben sapendo che grande piaga sia ancora la violenza di genere, non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico ed economico. I lavori del Convegno sono iniziati con i saluti della Dirigente Serafino, che ha sottolineato l’importanza di trattare tali tematiche nella scuola, dove si cresce nel rispetto dell’altro e della diversità nelle sue varie manifestazioni. A seguire i saluti di Antonio Zuccherini, Presidente Lions Club di Locri, che ha messo in evidenza come la violenza di genere stia ancora travagliando il sociale, ed è per questo che bisogna riporre le speranze nelle nuove generazioni. Anche nei saluti dell’Assessore Domenica Bumbaca l’accento è stato rivolto al grande lavoro educativo messo in atto dai docenti per suscitare sentimenti di accoglienza e accettazione. Moderatore di tutto l’incontro Maria Luisa Muscoli, che ha iniziato dando la parola alla Dott.ssa Maria Antonietta Bova, ginecologa, sessuologa e psicoterapeuta, che ha esordito ricordando la figura di Franca Viola, che, negli anni sessanta, in Sicilia, si oppose alla cultura che obbligava la vittima di uno stupro a sposare il carnefice. Un atto di coraggio che mise fine ad una clamorosa ingiustizia.

Da ciò, la Bova ha sottolineato come la legislazione sulla violenza alle donne sia cambiata nel tempo. Dalla Riforma del 1970, che ha sostituito il modello gerarchico della famiglia con quello paritario, alla Legge del 1996, in cui la violenza sessuale diventa reato contro la persona. Nel 2007 viene creato l’osservatorio contro la violenza di genere. Nel 2009 con la Legge del 23 Aprile n°38, vengono inasprite le pene per la violenza sessuale e viene introdotto il reato di atti persecutori, ovvero lo “Stalking”. Nel 2019 la Legge n°69 si propone di rafforzare la tutela delle vittime dei maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni, connessi a contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza. Il provvedimento fu definito “Codice Rosso”. La Bova, inoltre, ha posto l’accento sulle conseguenze della violenza sessuale, soprattutto dal punto di vista psicologico, come la depressione, l’ansia, disturbo da stress post traumatico e tentativi di suicidio. Per non arrivare a questo è importantissima la prevenzione a partire dalla famiglia e continuando nella scuola, con programmi di educazione sessuale e all’affettività. Bisogna, ha detto ancora la Bova, riconoscere la libertà da ogni forma di coercizione, per poter arginare il fenomeno della violenza di genere, e ciò può avvenire solo continuando con interventi di sensibilizzazione a tutti livelli della società. A seguire la Muscoli ha passato la parola alla Dott.ssa Aurelia Vottari, psicologa, psicoterapeuta, Dirigente del Consultorio di Bianco, che ha subito sottolineato l’importanza della prevenzione con i giovani nelle scuole. Ha, poi, evidenziato il suo impegno nel Consultorio, nei confronti dei disagi familiari, che possono portare ad una dipendenza affettiva della vittima verso la persona narcisista, sfociando spesso, nel femminicidio. Quindi, oltre ad incidere sulla famiglia è molto importante la fase di costruzione dell’autostima nel contesto scolastico. Dopo la Vottari è intervenuta l’Avv. Maria Nirta, responsabile AMI, Ass. Matrimonialisti Italiani per la Locride, che ha evidenziato come il suo ruolo si soffermi sulle problematiche della convivenza di coppia, da cui viene fuori che, ancora, il ruolo della donna è subordinato a quello dell’uomo, non solo a livello economico, ma anche nelle corresponsabilità della vita a due e per quanto riguarda la realizzazione sociale. Purtroppo, ha sottolineato la Nirta, si hanno episodi di stalking ai danni della donna, nonostante la tutela della legge con il “Codice Rosso”, ma sta dilagando, anche, il fenomeno del “Revenge Porn”, la condivisione pubblica di immagini o video intimi, tramite internet, senza il consenso della donna, in questo caso. Tutti tentativi per toglierle dignità, relegandola ad un oggetto da possedere, senza obiettivi né valori propri. A concludere l’incontro Giovanni Barone, Presidente XI Circoscrizione dei Lions, che ha ringraziato la Dirigente dell’opportunità di sensibilizzazione resa ai ragazzi e i relatori per il loro prezioso contributo, ribadendo quali sono i valori del lionismo: giustizia, libertà, dignità, lealtà, sacrificio, altruismo e solidarietà. Inoltre ha ricordato i prossimi incontri che si terranno con gli studenti delle altre sedi del Polo Liceale: venerdì 7 Marzo con il Liceo Classico, sabato 8 Marzo con il Liceo Artistico di Siderno e martedì 11 Marzo con il Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica. “La vera emancipazione non inizia né nei seggi elettorali né nei tribunali: inizia nell’anima della donna” (Emma Goldman)

 

COMITATO COMUNICAZIONE POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI”