Anche a Novembre il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri assicurerà un variegato calendario di appuntamenti, con aperture straordinarie, laboratori e eventi culturali in genere.
Il mese si aprirà con una serie di aperture straordinarie che permetteranno a tutti i visitatori di accedere al parco nei giorni festivi del ponte dei morti. Il sito sarà infatti visitabile dall’1 al 4 novembre, nei consueti orari dalle 9.00 alle 20.00 e, in particolare, il 3 e il 4 novembre l’ingresso sarà gratuito per tutte e tutti, per l’adesione del Museo all’iniziativa ministeriale della prima domenica del mese e del giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il 3 novembre a partire dalle ore 10.00, inoltre, grazie alla collaborazione con l’associazione Itineraria Bruttii, sarà possibile partecipare gratuitamente a visite guidate teatralizzate del Museo, ad un laboratorio di ceramica e coroplastica antica e ad un’esperienza di “living History” incentrata sul culto della dea Persefone. Le attività sono aperte a tutti, sia bambini che adulti.
Il 7 novembre dalle ore 17.30 torna il consueto appuntamento con “Un caffè…storicamente corretto” con il Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”, questa volta in compagnia dello storico dell’arte Gianfrancesco Solferino che relazionerà sui “Capolavori della cartapesta leccese in Calabria, tra serialità e libere interpretazioni”.
Il 10 novembre, il Museo archeologico ospiterà una delle iniziative realizzate nell’ambito della rassegna “Sapori ed identità. La tradizione enogastronomica della Locride” promossa dal GAL Terre Locridee e dai Comuni di Locri, Portigliola, Antonimina e Sant’Ilario dello Ionico. In particolare, alle 17.30 presso il Museo si svolgerà la conversazione “Ex vite vita: il vino dall’antichità ad oggi” che vedrà la partecipazione dell’archeologa Sara Balcon, della biologa nutrizionista Giovanna Anghelone e dei produttori locali che racconteranno al pubblico l’importanza rituale e sociale del vino nell’antichità, i benefici in termini nutrizionali e le eccellenze dei vitigni del territorio locrese.
«Anche a novembre offriremo diverse attività ai nostri visitatori con l’intento di destagionalizzare i flussi e assicurare una programmazione culturale costante e continua per tutto il corso dell’anno – ha concluso la Direttrice Elena Trunfio -. Il nostro Museo è ormai un presidio e un luogo di incontro per l’intera Locride e siamo lieti di continuare a lavorare con tutte le forze attive del territorio per fare di Locri Epizefiri un sito sempre più inclusivo».
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