R. e P.

Magnifica performance, quella a cui hanno assistito i ragazzi del biennio del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, nell’Aula Magna della scuola, dove uno strepitoso Enzo de’ Liguoro, insieme alla figlia Alessandra, ha magistralmente adattato il poema omerico dell’Iliade, rendendolo, attraverso una narrazione incisiva e spudoratamente interattiva, vivo e palpabile.

La rilettura, in chiave moderna, del poema, non ha minimamente sminuito la profondità dei vari passaggi, anzi ne ha esaltato maggiormente il pathos, perché accompagnata da canti e da una animazione teatrale, che perfettamente si intrecciano alle parti narrate. Un bellissimo progetto, che il Centro Studi Quasimodo Onlus sta portando avanti, attraverso de’ Liguoro, in tante scuole del comprensorio. Questo a conferma che il teatro è una forma d’arte aggregativa e di forte impatto, in cui le grandi opere letterarie possono, per il tempo della recitazione, uscire dalle pagine e con il linguaggio del tempo attuale, abbracciare la sfera emotiva degli spettatori, permettendo loro di entrare in contatto con l’anima dei personaggi, dalla fierezza di Ettore, all’eroismo di Achille, alla perspicacia di Ulisse.

E tutto questo, per far riflettere sul presente, sugli amari conflitti alle nostre porte, quello tra Ucraina e Russi, e quello tra Israele e il governo di Hamas in Palestina. Quest’ultimi intendono ridefinire dei poteri e non certo dei diritti, visto le migliaia di vittime innocenti sul campo di battaglia. La guerra di Troia, fu uno scontro sull’onore ferito, più che per riscrivere confini. E qui, tutta la nostra anima antica viene fuori. Menelao, signore che difende la sua supremazia, spesso con la violenza gratuita, convinto, che con il terrore si possano creano sudditi fedeli. Sul punto di affondare la spada, per uccidere Elena, quando la vede ancora nel pieno delle sue grazie si lascia sedurre dal suo fascino e la perdona. Il rispetto verso la donna e la sua bellezza trionfa su ogni dissapore, su ogni violenza. In un tempo, come il nostro in cui i femminicidi, purtroppo, sono ancora all’ordine del giorno, appelliamoci ai grandi esempi dei nostri predecessori classici, ricordandoci che noi siamo quel seme gettato, che ha dato meravigliosi frutti in questa terra.

Ancora una volta il Liceo Scientifico Zaleuco si dimostra una scuola che ci tiene a dare ai suoi allievi tutte le opportunità formative possibili. E noi rimaniamo in attesa del prossimo spettacolo! “Guardare è essere pittore, soffrire è essere poeta. Dall’unione della plasticità e dell’anima si può far nascere la più bella arte vivente integrale: il teatro” (Henry Bataille)

IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO