Quella di ieri è stata una mattinata di attesa, trascorsa nel cortile e sui gradini esterni, per gli studenti del liceo classico “Ivo Oliveti” di Locri, dopo lo spavento patito mercoledì mattina, quando durante le ore di lezione un grosso infisso del primo piano dello storico plesso è crollato sulla principale rampa di scale coi vetri che si sono infranti contro il passamano. Una tragedia sfiorata, visto che fortunatamente nessuno passava da lì al momento della caduta (avvenuta presumibilmente a causa del forte vento) ma che ha avuto una vasta eco mediatica anche a livello nazionale (a partire dal sito www.orizzontescuola.it ) riproponendo ancora una volta il tema della mancanza di sicurezza negli istituti scolastici.
A riportare la notizia Gianluca Albanese sull’edizione cartacea di Gazzetta del Sud
Ieri mattina niente lezioni, dunque. Con le preoccupazioni degli studenti espresse nei messaggi inviati via social ai genitori e anche quelle espresse dal corpo docente e dal personale Ata. A metà mattina sono giunti sul posto i tecnici della Castore (la società in house della Città Metropolitana di Reggio Calabria) che, accompagnati dal consigliere metropolitano Rudi Lizzi e alla presenza della dirigente Carla Maria Pelaggi, hanno iniziato i lavori di consolidamento del telaio dell’infisso crollato allestendo un vero e proprio cantiere nel corridoio del primo piano.
Chiunque sia entrato ha utilizzato la scala metallica posta sul retro del plesso, diventata l’unica dopo l’interdizione al transito dell’ingresso principale. Ai giornalisti, il consigliere Lizzi ha spiegato che «i lavori in corso riguardano la messa in sicurezza del finestrone crollato e proseguiranno con un controllo della sicurezza e stabilità di tutti gli altri infissi, incidendo sul miglioramento della robustezza del telaio. In ogni caso la Città Metropolitana vigilerà con la massima attenzione, recependo le segnalazioni della dirigente Pelaggi».