Caro Tito, questa volta ti voglio presentare il poliedrico Pasquale Rudi, un personaggio sempre attivo nel sociale fin da quando era giovanissimo. Lo conoscevo di vista quando lui abitava ancora a Badolato Superiore (oggi detto borgo), mentre io ho vissuto nella Marina fin dalla nascita. Sono sette anni più anziano di lui. Poi l’ho frequentato per qualche mese, ai tempi di “Radio Pulsar” di cui lui era uno dei promotori e degli animatori. Nella primavera del 1979 abbiamo condotto insieme il programma serale “BAZAR” che trasmetteva musica di ogni tempo e Paese, evidenziando prevalentemente le musiche orientali, in particolare arabe o arabeggianti; pure dal momento che nel 1972 avevo inventato ed eseguito il “Pop-Islam” con gli amici del gruppo musicale “Euro Universal” pure in un provino alla R.C.A. di Roma nel gennaio 1973 (giungendo quasi alla firma del contratto).
A parte la musica, Pasquale ed io ci siamo impegnati in dibattiti radiofonici di carattere politico-sociale; pure trasmettendo delle registrazioni che avevo realizzato (tra il 1973-77) per la mia tesi di laurea su Badolato oppure ospitando in studio personaggi che avevano significato o che continuavano a significare nel nostro territorio. Oltre a fare rievocazioni di fatti ed eventi storici, eravamo soliti privilegiare temi di attualità, come ad esempio la valorizzazione dell’acqua delle nostre montagne (come consumo umano e animale, irriguo o fonte di energia elettrica pulita). Ogni argomento sociale di attualità era all’ordine del giorno. Ho pure collaborato, per un periodo, alle notizie del giornale-radio. E’ stata una bella esperienza, assai formativa, non soltanto per noi due ma per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno frequentato Radio Pulsar tra anni settanta e anni ottanta. E, poi, eravamo tutti ancora così tanto giovani e animati da grande entusiasmo che era più facile avere fiducia in quel presente e nel futuro. Purtroppo, le cose sono andate male per Badolato, paese che non ha più una radio né un sito giornalistico internet (specie dopo la chiusura indotta di << www.gilbotulino.it >> … una perdita enorme, anche nel contesto della sempre più ampia “desertificazione” democratica ed etica).
Pure a ricordo di quella esaltante esperienza radiofonica, è rimasta una bella amicizia tra me e Pasquale Rudi; nonostante il mio esilio che dura dal primo novembre 1988.
Ovviamente, preso dalla mia quotidianità, ho seguìto come ho potuto il ricco percorso sociale di tale ottimo amico.
E lo stimo pure per questo suo immutato entusiasmo a beneficio di Badolato e dintorni. So che è stimatissimo insegnante all’Istituto Alberghiero di Stato di Soverato; così bravo da ricevere attestati e riconoscimenti, come il Premio Albo d’Oro “Solidarietà e Volontariato” ricevuto recentemente (13 gennaio 2025) alla Camera dei Deputati, in rappresentanza della Calabria, dal Dipartimento Nazionale Solidarietà ed Emergenza.
L’impegno sociale e vocazionale di Pasquale Rudi si esprime soprattutto nel contesto della Croce Rosa Italiana di cui è uno dei dirigenti territoriali di coordinamento. Ha fatto pure parte dell’AVIS per la raccolta volontaria e gratuita di sangue a favore dei centri trasfusionali ospedalieri locali e nazionali, contribuendo così a salvare molte vite.
E’ a disposizione della Protezione Civile e di ogni altro tipo di volontariato compatibile con i precedenti. Un altro tipo di volontariato (che potremmo definire “devozionale”) è il suo attivismo nell’àmbito della propria Congrega di Santa Caterina Vergine e Martire del Rione Mancuso, in collaborazione con le altre due Congreghe badolatesi (Immacolata e San Domenico).
In tale contesto ha realizzato, nel dicembre 1990, assieme ad altri collaboratori (tra cui Totò Scoppa), una significativa raccolta a stampa dei Canti della Settimana Santa di Badolato, che è sicuramente uno degli eventi sacri più suggestivi di tutto il Sud Italia.
Si è attivato, negli stessi anni, per realizzare il progetto “Confraternite Unite” … una bellissima idea che purtroppo non ha avuto sèguito, forse perché i tempi non erano ancora maturi.
Recentemente (31 agosto 2024) Pasquale Rudi ha pubblicato (per Pace Edizioni in Leucopetra – Studi storici calabresi) il bel libro << RITI E MISTERI della Settimana Santa a Badolato Superiore (CZ) >> un itinerario narrativo e visivo tra storia, tradizione e folklore. Tutto ciò è frutto del suo infinito amore per Badolato e della tenace ed affettuosa militanza da “confratello” nella sua Confraternita rionale.
E, per il suo infinito amore per il nostro paese, Pasquale cura da oltre 15 anni, su Facebook, con passione e puntualità la pagina polivalente “Badolato” attraverso cui, tra tanto altro, annuncia il decesso delle persone cosicché pure noi che siamo lontani possiamo averne notizia e partecipare al dolore dei familiari. Inoltre, evidenzia, in oltre 80 album fotografici, i fatti accaduti nel tempo, foto ed altre immagini che rendono ricca la Storia di questa Comunità che, in gran parte, è spersa e “sparsa per le vie del mondo” (come recita la frase messa sotto la testata giornalistica del periodico cartaceo “La Radice” fin dall’aprile 1994).
E, a proposito de LA RADICE come Associazione culturale di collegamento con i cittadini badolatesi residenti dentro e fuori i confini comunali, Pasquale Rudi è stato il primo Presidente nel 1991.
Questa gloriosa Associazione (che esprime numerosa e interessante attività socio-culturale ed editoriale, oltre alla rivista cartacea con tiratura attorno alle duemilacopie) è una delle più longeve della Calabria ed è di esempio anche per tante altre Comunità, pure per la lungimiranza e il dinamismo del prof. Vincenzo Squillacioti che, nonostante la sua avanzata età e salute malferma, riesce ad esprimere ancora e sempre idee ed iniziative di avanguardia, pur nella tradizione storico-culturale locale; riuscendo ad essere punto di riferimento per intellettuali e giornalisti anche esteri e non soltanto per la Calabria.
Caro Tito, penso che questi brevi tratti possano bastare per delineare il prof. Pasquale Rudi come uomo e personaggio sociale; ma anche per invitare in nostri sempre gentili lettori a voler partecipare alla ormai prossima Settimana Santa 2025 (dalla Domenica delle Palme 13 aprile al Lunedì di Pasqua 21) che in Badolato borgo trova la sua apoteosi devozionale ma anche spettacolare con le sue tante processioni, tra le quali spicca quella lunghissima ed emozionante del Sabato Santo come Via Crucis Vivente (circa 400 attori e figuranti con un percorso tra urbano e rurale di circa dieci km, dalle ore 13 fino alle ore 22 circa). E poi c’è pure “la Cunfrunta” ovvero l’incontro tra Gesù Risorto e la Madonna Addolorata che si svela alle ore 12 della Domenica di Pasqua in piazza Santa Barbara. A riguardo rileggi << https://www.costajonicaweb.it/il-mistero-della-settimana-santa-nellantico-borgo-medievale-di-badolato-cz/ >> e segui per 2 ore e 45 minuti << https://www.youtube.com/watch?v=r60_CAxjnJo >> il video realizzato nel 2019 da Telemia.
Voglio, infine, esprimere un GRAZIE SOCIALE davvero affettuoso e riconoscente al prof. Pasquale Rudi e a tutti coloro che (più o meno come lui) mantengono nel migliore dei modi la cultura popolare e le tradizioni locali ed amano davvero tanto Badolato, adoperandosi assai tenacemente. Tra le curiosità interessanti che i visitatori troveranno nel borgo, specialmente nel pomeriggio del Sabato Santo, vorrei segnalare la figura degli alabardieri (in origine tutti bambini imberbi) che, a mio parere, potrebbero rappresentare il simbolo antico e mitologico dell’androgino come per ricordare che l’anima è maschio e femmina (come d’altra parte poi è stato evidenziato dalla psicanalisi). BUONA BADOLATO A TUTTI.
Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)