Caro Tito, venerdì scorso 07 giugno 2024 alle ore 09.32 (con pacco assicurato n. XC736086957IT di 12,20 kg) ho spedito alla Biblioteca dell’Amore di Davoli Marina (presso la Biblioteca Pubblica dei Vincenziani, diretta dal prof. Aldo Marcellino tel. 393-9161481) 36 libri (tra piccoli e grossi volumi di qualità) inerenti l’educazione ai sentimenti, all’erotismo, alla sana sessualità, alla spiritualità amorosa e così via. Tale pacco, ben confezionato e protetto, è arrivato integro a destinazione alle ore 11.59 di stamani, lunedì 10 giugno 2024, come mi ha assicurato lo stesso direttore prof. Aldo Marcellino, il quale ha già fatto preparare un apposito scaffale dove metterli a disposizione dell’Utenza. Ritengo, perciò, che già dai prossimi giorni dovrebbe essere disponibile alla lettura e ai prestiti tale neonata e innovativa “Biblioteca dell’Amore” (a 360 gradi) che si avvale pure dei libri già presenti (tra gli oltre 80 mila) nei locali di Viale J. F. Kennedy n. 61-A. Probabilmente, dopo l’estate (mi promette Marcellino) avverrà l’inaugurazione ufficiale e solenne della BIBLIOTECA DELL’AMORE di Davoli Marina (CZ). Per dare l’idea esatta della consistenza e della qualità di questa prima donazione, riporto qui di seguito i titoli, in ordine alfabetico per cognome dell’Autore.

1 – ELENCO DEI 36 LIBRI DONATI

* 01 – ABELARDO Pietro – LETTERE D’AMORE DI ELOISA * 02 – ARETINO Pietro – RAGIONAMENTI * 03 – ARISTOFANE – LE COMMEDIE DELLE DONNE * 04 – AA.VV. – CARMI PRIAPEI * 05 – AA.VV. – DONNA, MISTERO SENZA FINE BELLO * 06 – AA.VV.  – EROS * 07 – AA.VV. – MAMMA, LE PIU’ BELLE POESIE A TE DEDICATE * 08 – AA.VV. – LA SESSUALITA’ SPIEGATA AI BAMBINI * 09 – BAADER Franz von – FILOSOFIA EROTICA * 10 – BAKER David – SEX – LA PIU’ GRANDE STORIA DEL SESSO * 11 – BEVILACQUA Alberto – L’EROS * 12 – BEVILACQUA Aberto – LETTERA ALLA MADRE SULLA FELICITA’ * 13 – BOCCACCIO – DECAMERON (edizione integrale) * 14 – CASANOVA Giacomo – STORIA DELLA MIA FUGA DAI PIOMBI * 15 – D’ANNUNZIO Gabriele – IL PIACERE * 16 – DIDEROT Denis – I GOIELLI INDISCRETI * 17 – DI GIAMMATTEO Fernaldo – DIZIONARIO DEL CINEMA * 18 – DUBY Georges – IMMAGINI DELLE DONNE * 19 – FALLACI Oriana – LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO

* 20 – FEOLE Leopoldo – FRANTUMI (Storia di ordinaria violenza sessuale) * 21 – FINUCCI Gallo Patrizia – LE FANTASIE DEGLI ITALIANI * 22 – GIOVANNI PAOLO II – IL PAPA ALLE DONNE * 23 – GIOVENALE – CONTRO LE DONNE * 24 – GRUBEL Lilli – NON FARTI FOTTERE (dalla pornocrazia) * 25 – MALIZIA Enrico – DIZIONARIO DELL’AMBIENTE * 26 – MARZIALE – I CENTO EPIGRAMMI PROIBITI * 27 – MORALI-DANINOS – STORI DELLA SESSUALITA’ * 28 – MURAZZO Giovanni – RECIPROCITA’ CUORE DELL’AMICIZIA * 29 – NYROP Kristoffer – STORIA DEL BACIO * 30 – OVIDIO – L’ARTE D’AMARE * 31 – PALMIERI Italo – IO TI CHIAMERO’ AMORE * 32 – PARAZZOLI Ferruccio – GESU’ E LE DONNE * 33 –  PLATONE – SIMPOSIO (il dialogo dell’Eros) * 34 – SENECA – LA FELICITA’ * 35 – ZHITI Visar – CROCE DI CARNE * 36 – ZHITI Visar – PASSEGGIANDO ALL’INDIETRO

 

2 – ELENCO DEI VIDEO E DEI CIMELI DONATI

 

Una BIBLIOTECA DELL’AMORE dovrebbe offrire di tutto e di più sui temi documentali, descrittivi e educativi di questa voce-valore generalista che presiede innumerevoli aspetti della vita umana e sociale. Appunto, una Biblioteca a 360 gradi. Ritengo che piano piano questa di Davoli, appena nata, possa offrire all’Utenza sempre più opportunità di conoscenza e di riflessione, pure con conferenze pedagogiche ed altri momenti di apprendimento. Intanto, oltre ai libri, c’è un primo nucleo di video di pregio. Basta leggere i nomi degli Autori. Così abbiamo: * 1- JACOPO FO – Monologo: Lo zen e l’arte di scopare * 2- PAOLO ROSSI – Amori impossibili * 3- LELLA COSTA – Amori magoni * 4 – DARIO FO – Il sesso visto dai giullari * 5 – FRANCA RAME – Sesso? Grazie, tanto per gradire * 6 – FILM – LA CARNE di Marco Ferreri (1991) * 7 –  FILM – TRAPPOLA D’AMORE (con Richard Gere e Sharon Stone).

 

E’ bene che una Biblioteca tematica abbia pure un Archivio con documenti e cimeli storici. Così, alla Biblioteca dell’Amore di Davoli Marina ho inviato un rarissimo manifesto murale originale (cm 70 x 120) del primo CONVEGNO DI EROTOLOGIA su “Amore e Religione” condotto a livello internazionale in Agnone del Molise per tre giorni (dal 4 al 6 ottobre 1985) e un pieghevole con le motivazioni e l’intero Programma.

Inoltre, alla pagina iniziale della pregiata edizione del libro “Gesù e le donne” di Ferruccio Parazzoli ho incollato il volantino originale di colore giallo (qui nella foto di paragrafo) con cui si avvisava della conferenza tenuta da Suor Cornelia Colòsio (capo ufficio stampa nazionale delle Edizioni Paoline) alle ore 16.30 di giovedì 21 dicembre 1989 in Agnone durante la prima Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale da me promossa e realizzata con l’aiuto del Comune e della Pro Loco.

Per questa prima mia donazione hanno ringraziato già sia il direttore Aldo Marcellino che Vittoria Corasaniti una sua preziosa collaboratrice. Ma sono io che ringrazio tutti i volontari Vincenziani che da tanti anni portano avanti e fanno crescere la Biblioteca Pubblica di Davoli Marina (una delle più fornite e importanti della Calabria) nel cui contesto è nata, sta crescendo e promette bene la BIBLIOTECA DELL’AMORE.

 

3 – ALTRI EVENTI PER LA MIGLIORE CONOSCENZA DELL’AMORE

 

Spero che a Davoli Marina, la Biblioteca dell’Amore (nel contesto della Biblioteca Pubblica Vincenziana ed anche con la collaborazione del Comune, della Pro Loco e di altri Soggetti attivi) possa organizzare per il prossimo 14 febbraio 2025 (Festa degli Innamorati) un evento del tipo “Rassegna di Prose, Poesie e Lettere d’Amore” come ho realizzato con tanto successo in Agnone del Molise il 14 febbraio 1990, un mese e mezzo dopo la prima edizione (sulle 18 poi effettuate) della “Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale” (16-30 dicembre 1989). Magari con un attestato per gli Autori partecipanti. Tutti i componimenti presentati potrebbero far parte della documentazione raccolta e archiviata dalla Biblioteca, la quale potrebbe riservare un apposito settore (anche storico) a tali tipi di scrittura.

 

Ci sarebbe un’altra iniziativa che ho sperimentata con tanti consensi in Alto Molise negli anni Novanta: l’affissione pubblica di manifesti che annunciano la nascita di un bambino. Ci sono tanti manifesti da lutto in giro che farebbe bene alla vista e all’anima vedere e leggere l’annuncio allegro e coloratissimo di una nuova nascita (come il manifesto del 1998 qui riportato in foto). Sarebbe quasi un esorcismo contro lo spopolamento e la denatalità. Altre ricorrenze potrebbero contemplare una rassegna di “Prose, Poesie, Lettere d’Amore, Canzoni ed altri omaggi” per le Feste del Papà, della Mamma, dei Nonni, ecc. ecc. pure al fine di sensibilizzare all’Amore, alla Riconoscenza e alla Gratitudine, specialmente le giovani generazioni. Le quali potrebbero essere festeggiate al compimento del 18mo anno, quando diventano maggiorenni con maggiori diritti-doveri. In questo caso, potrebbe intervenire direttamente il Sindaco, come avviene in tanti altri Comuni italiani, tra cui nella vicina Città di Squillace per come voluta dall’assessore alla programmazione e al turismo Franco Caccia su mia indicazione. Tutte queste sono affettuose e memorabili attestazioni d’Amore intergenerazionale. Attestazioni che potrebbero sintetizzarsi un una vera e propria FESTA DELLE GENERAZIONI.

 

4 – RICHIESTA DI OMAGGI AD AUTORI E CASE EDITRICI

 

Noi tutti dovremmo tendere ad arricchire, in qualità e quantità, il patrimonio librario e documentario della “Biblioteca dell’Amore” per offrire maggiori e migliori opportunità di sensibilizzazione. Infatti, oltre alle iniziative sociali appena proposte, come già sollecitato nella nota-stampa di un mese fa (lunedì 13 maggio 2024) << https://www.costajonicaweb.it/la-prima-biblioteca-dellamore-dai-vincenziani-di-davoli-cz/ >> ho lanciato e qui rinnovo l’appello di inviare in omaggio libri, video, cimeli, materiale “educational” e quanto altro alla Biblioteca dell’Amore – 88060 MARINA DI DAVOLI (CZ) presso la Biblioteca Pubblica Vincenziana  – Viale J. F. Kennedy 61-A affinché tale struttura culturale possa offrire il massimo possibile al nostro territorio e a chiunque voglia dissetarsi di cultura e valori. Ho già cominciato ad inviare e-mail di richiesta omaggi a piccole e grandi Case Editrici e a singoli Autori. E continuerò ancora e ancora, poiché ritengo sia assai utile e necessario incrementare il Patrimonio di questa BIBLIOTECA DELL’AMORE, probabilmente la prima in Italia con tale specializzazione.

 

Stesso appello vale per tutti i nostri lettori, che invito a fare un appassionato passa-parola affinché nel nostro territorio e in tutta la Calabria ci possa essere, sempre più attrezzata, una Biblioteca dell’Amore (a 360 gradi) pure come centro socio-culturale e di documentazione sui valori più importanti della Vita. Ognuno di noi dovrebbe sentirsi partecipe e protagonista di una necessaria missione informativa ed educativa, per sé stessi ma specialmente per le giovani generazioni, affinché l’Amore possa essere vissuto (a 360 gradi, appunto) nel miglior modo possibile. Soprattutto in piena felicità ed Armonia. In particolare, come già accennato poco prima, sarebbe bello realizzare un Archivio di “Prose, Poesie e Lettere d’Amore” (magari in forma autografa ed originali) affinché tutti indistintamente possano esprimersi e lasciarne una testimonianza. A tal fine si potrebbe aggiungere pure una Rassegna o Festival di canzoni popolari d’amore della nostra tradizione sia locale che calabrese, ma anche interregionale e internazionale. Così come sarebbe utile avere a disposizione dell’Utenza un vero e proprio archivio di testi e musiche di CANZONI D’AMORE provenienti da ogni parte del mondo. In nome dell’Amore tante sono le cose da fare! … La via sembra essere tracciata. Il paradigma c’é. Adesso ci vuole l’impegno di tutti. Il traguardo è l’Armonia personale e sociale.

 

5 – LIBRI COME UN’ORCHESTRA: TENDONO ALL’ARMONIA

 

Infatti, da millenni è risaputo che il fine ultimo di ogni azione umana è (o dovrebbe essere) principalmente la felicità e l’Armonia. Pure i libri concorrono a farci conquistare la felicità e l’Armonia!… I libri (il cosiddetto “scibile” ovvero l’intera conoscenza umana) sono come un’orchestra che tende all’Armonia. L’ho ribadito anche io molto frequentemente nei sette volumi del “Libro-Monumento per i miei Genitori” (2007). Ma, se vogliamo ricercare nel corso della Storia sociale, quasi tutti gli Autori (che ci hanno lasciato una valida testimonianza intergenerazionale) concordano nell’Armonia. Per restare in Calabria, già 3500 anni fa, lo stesso Re Italo, fondando l’Italia e la “democrazia etica” pure attraverso i “sissizi” (pasti comuni), voleva intendere che la società deve essere fatta di partecipazione, affetto, cooperazione e solidarietà non certo di concorrenza e competizione che inevitabilmente portano alle distruzioni e alle micidiali guerre. Un esempio moderno è rappresentato dal celebre regista italiano Federico Fellini, il quale, attraverso il suo film PROVA D’ORCHESTRA ha voluto dimostrare che la società è come un’orchestra … ogni musicista deve realizzare l’Armonia insieme a tutti gli altri componenti … altrimenti c’è disarmonia e, quindi, tanti contrasti che portano al disfacimento stesso della società-orchestra (leggi in << https://it.wikipedia.org/wiki/Prova_d%27orchestra >>).  Non a caso il film è stato realizzato tra il 1978 e il 1979 (nel pieno delle drammatiche discordie politiche italiane, pure come conseguenza degli anni di piombo e del delitto Moro del 1978 che, tra tanto altro, ricorda il delitto Matteotti del 10 giugno 1924 di cui ricorre proprio oggi (come promemoria e mònito) il tragico centenario. Per estensione internazionale, tutti gli Stati devono concorrere all’Armonia del mondo, altrimenti l’Umanità sarà ancora e sempre preda di guerre, genocidi e distruzioni, come stanno dimostrando i tanti focolai (anche ecologici) disseminati nel nostro pianeta, specialmente i terrificanti conflitti in Ucraina, Palestina e dintorni.

 

Nella serata di venerdì scorso 07 giugno 2024, all’Arena di Verona, alla presenza del Presidente della Repubblica, dei Presidenti delle Camere e di buona parte del Governo, in diretta televisiva su Rai 1, tanta impressione ed ovazione hanno suscitato le parole del prestigioso e carismatico direttore d’orchestra Riccardo Muti, il quale ha voluto inviare il seguente preciso messaggio a tutte le Istituzioni: << Voglio salutare, naturalmente, il Presidente della Repubblica, che ci ha fatto l’onore di essere qui stasera. Tutti i membri del governo e le autorità che ci sono e che rappresentano poi questo sogno-realtà europea. Mi rivolgo agli uomini e alle donne di governo. L’ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l’orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, ci sono i violoncelli, le viole, i contrabbassi, i flauti, gli oboi, i tromboni, eccetera, eccetera. Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti, pur avendo frasi diverse, a un unico bene, che è quello dell’armonia di tutti.  Chiaro? Non c’è il prevaricatore! >> (puoi ascoltare il Maestro Muti in << https://video.corriere.it/spettacoli/la-lezione-di-riccardo-muti-l-orchestra-e-come-la-societa-tutti-concorrono-al-bene-senza-prevaricatori/3d768898-e3e6-42a5-9931-41209bbbbxlk >> ).

6 –  L’INNAMORAMENTO E’ ARTE E ARMONIA

 

Nella mia infanzia ho visto tantissimi contadini innamorati in modo sacrale della propria terra e del proprio lavoro, pur tra tante frustrazioni, sofferenze, bestemmie ed imprecazioni contro chi li sfruttava. Tuttavia, la simbiosi con il proprio lavoro e la Natura era assolutamente totale e vitale. Così era per gli artigiani, i boscaioli, i pescatori e altri lavoratori. Sacro era il sudore che generava il pane per la famiglia. E se, per caso, un tozzo di pane cadeva per terra, lo si raccoglieva con devozione e lo si baciava tanto era sudato e prezioso. Tutta la comunità viveva in un clima religioso di rispetto verso tutto e tutti, considerando tutto e tutti assai preziosi e concorrenti al benessere e alla sicurezza dell’intera comunità. Adesso che non è più così, non vuol dire che deve cessare la sacralità dei valori. Non c’erano libri quando le generazioni a noi precedenti, di cui siamo figli, ci educavano con amore e tenerezza tramite i loro racconti di vita e la loro speciale pedagogia sociale. Adesso ci sono i libri. Certo non tutti sono consigliabili; quindi bisogna discernere quali sono i più adatti alla nostra vita. In tale compito ci aiutano le persone di nostra fiducia e le istituzioni socio-culturali. Le Biblioteche in particolare.

 

E forse non è un caso che, proprio adesso né un minuto prima né un minuto dopo (mentre mi avvio verso la conclusione di questa “Lettera n. 543”), con un messaggio via whatsapp, l’amico Gaetano Drosi di Davoli Marina mi invia la poesia “A tutti i giovani raccomando” di Alda Merini (tratta dalla raccolta “La vita facile” – Bompiani 1996). Versi che ben si legano al nostro discorso sui libri, la sacralità e l’Armonia. Ed eccoli questi versi. << A tutti i giovani raccomando: / aprite i libri con religione, / non guardateli superficialmente, / perché in essi è racchiuso / il coraggio dei nostri padri. / E richiudeteli con dignità / quando dovete occuparvi di altre cose. / Ma soprattutto amate i poeti. / Essi hanno vangato per voi la terra / per tanti anni, non per costruirvi tombe, / o simulacri, ma altari. / Pensate che potete camminare su di noi / come su dei grandi tappeti / e volare oltre questa triste realtà / quotidiana. >> Come a voler dire, una Biblioteca come quella Pubblica di Davoli Marina (che adesso ha generato la “Biblioteca dell’Amore”) è un tempio di sacralità religiosa. E farebbe bene il direttore Aldo Marcellino se bene evidenziasse nella sala di lettura, in gigantografia, la poesia di Alda Merini appena letta. Una Biblioteca è, tra tanto altro, anche il luogo, il tempio, la casa dove si incontrano tutte le Generazioni passate, presenti e future. Grazie Gaetano, Grazie Alda!… Nota bene e guarda la foto di questo paragrafo 6: sabato mattina 22 gennaio 2022 è stata inaugurata a Rende (CS) la BIBLIOTECA DELLE GENERAIONI FUTURE (https://www.rendeonline.it/rende-inaugurata-la-biblioteca-delle-generazioni-future/). Ciò avvalora quanto ho appena detto: LA BIBLIOTECA E’ E DOVREBBE ESSERE SEMPRE PIU’ LA << CASA DELLE GENERAZIONI >>.

 

7 – SALUTISSIMI

 

L’Armonia si realizza più facilmente se si è innamorati della Vita, della Cultura come “BENE COMUNE” così come dell’Amore, della Pace e dei altri migliori Valori che ha espresso il mondo in tutti i suoi numerosi millenni di esistenza ed evoluzione. Se la nostra Vita è un innamoramento continuo della Vita stessa in ogni sua espressione, allora tutto diventa Arte. E l’Arte cerca di portarci il più possibile verso la Bontà e la Perfezione. E, allora, cerchiamo di fare della nostra Vita una vera e propria “Arte”. Questo, soprattutto, cerca di indicarci la nostra prima BIBLIOTECA DELL’AMORE (a 360 gradi) in Davoli Marina. Insieme cerchiamo di farla crescere, renderla utile e farla significare il più possibile. Come “Casa delle Generazioni”.

 

Caro Tito, ti ringrazio per l’evidenza che vorrai dedicare a questa Biblioteca dell’Amore, che ritengo sia importante per addolcire e per rendere “sana” (in tutti i sensi) la nostra Vita tanto da renderla Wita. Ognuno di noi dovrebbe contribuire, pure nei limiti delle proprie possibilità, ad aiutare noi stessi e gli altri (specialmente le nuove generazioni) ad essere sereni, felici e in Armonia. E’ la nostra principale “missione comune”. Ringrazio tutti coloro i quali possono aiutare la Biblioteca dell’Amore a rendersi utile il più a lungo possibile nel tempo e nel territorio. Un grazie ai nostri gentili lettori, in particolare a coloro che ci seguono con più affetto e costanza. Alla prossima lettera 544 che dedicheremo (in coerenza con l’Amore, la felicità e l’Armonia) alla distruzione delle armi, evento che (voluto dall’amico filosofo Salvatore Mongiardo molti anni fa) avrà adesso luogo a Crotone domenica prossima 16 giugno alle ore 11 in Via Fiume Esaro 34 con il doveroso, ineluttabile ed indispensabile slogan “O distruggiamo le armi o le armi distruggeranno noi!”. A presto! Un fraterno abbraccio. Ciao.

 

Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)