Bobcat a lavoro per raccogliere la polvere vulcanica caduta su strade e marciapiedi a Tremestieri Etneo, nel Catanese, dopo
che si è verificato in mattinata. “Continua questa emergenza – ha detto il Sindaco Santi Rando – rappresentata dalla cenere vulcanica che sta creando enormi problemi a tutti i comuni dell’hinterland. Per la terza volta stiamo raccogliendo il materiale emesso dall’Etna, con la consapevolezza che il lavoro potrebbe essere vanificato oggi stesso da un nuovo parossismo. Questa della cenere vulcanica costituisce una vera calamità che gli enti locali non hanno la forza di gestire da soli. Abbiamo chiesto più volte alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale, con la conseguente erogazione di fondi speciali che consentano di affrontare i relativi costi straordinari. Restiamo in attesa di una decisione in tal senso da parte del Presidente Musumeci. Nel frattempo cerchiamo di trovare le risorse per gestire l’emergenza, garantendo la viabilita’ e la sicurezza dei cittadini”.
E l’emergenza cenere non è solo un problema di Tremestrieri: ad Acireale ha interessato l’intero territorio comunale, frazioni comprese, ricoprendo molte zone di uno spesso strato di cenere vulcanica. Per questo motivo gli uffici Ambiente e Protezione Civile comunicano che da stanotte verranno espletati servizi straordinari di pulizia su strade, piazze e aree comunali in genere. Lo ha reso noto lo stesso Comune di Acireale. Gli assessori all’Ambiente e alla Protezione Civile, Daniele La Rosa e Salvo Grasso, invitano “la popolazione alla prudenza negli spostamenti e a non conferire la cenere vulcanica nei contenitori riservati ai rifiuti e di non esporre i sacchetti contenenti la medesima sabbia all’esterno delle abitazioni, in attesa delle modalità e di uno specifico calendario di conferimento e raccolta che verranno comunicati nei prossimi giorni”.
meteoweb.eu