È morta questa mattina all’ospedale Pugliese una delle due persone coinvolte ieri pomeriggio nell’esplosione avvenuta in via Galeazzo di Tarsia, nel quartiere Sant’Antonio di Catanzaro (sotto il cavalcavia della tangenziale Ovest). Non ce l’ha fatta l’uomo, un cittadino straniero di 53 anni. Entrambi i feriti erano arrivati già in condizioni gravi nel reparto di rianimazione del nosocomio catanzarese.

Per ciò che concerne le indagini sull’esplosione, i carabinieri hanno arrestato una persona per il reato di detenzione abusiva di armi. Resta ancora da capire cosa abbia portato all’incidente. Ieri sera sono ritrovate tracce di polvere pirotecnica e resta da capire se le due persone coinvolte stessero preparando dei fuochi d’artificio o dell’altro materiale esplodente.

Intanto nell’ambito delle indagini sull’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri sotto il ponte della tangenziale ovest di Catanzaro causata dalla deflagrazione di un ordigno esplosivo, i carabinieri della sezione operativa coadiuvati dai militari della stazione di Gagliano hanno arrestato un 71enne già noto alle forze dell’ordine.

Nello specifico, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare che si è conclusa con esito positivo consentendo alla polizia giudiziaria di rinvenire e sequestrare una carabina calibro 22 semiautomatica con matricola abrasa, opportunamente occultata nella parte superiore di un armadio presente nella camera da letto dell’arrestato. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Catanzaro Siano a disposizione dell’autorità giudiziaria. In corso accertamenti balistici presso appositi reparti specializzati dell’Arma finalizzati a determinare la provenienza del materiale sequestrato. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

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