“Emerge chiaramente che spesso gli autovelox servono per fare cassa nei comuni e che vengono piazzati proprio in modo da vessare gli automobilisti. Manca, comunque, una regolamentazione precisa che stabilisca luoghi e modalità d’uso di questi. In molte zone si trovano quasi nascosti e l’obbligo della dovuta segnalazione spesso è solo una chimera. Però, le multe esose arrivano a casa dei contribuenti e lasciano l’amaro in bocca sia per i costi e sia per non aver avuto la possibilità di accorgersene o, comunque, di adeguare la velocità. È vero che sono utili per cercare di limitare i danni ed i tanti incidenti che avvengono, specialmente nei fine settimana. Ma, questo non vuol dire che possano essere utilizzati incondizionatamente e spesso abusando e per cercare di avere ritorni solo economici. In quante strade si pongono i controlli anche quando non vi è necessità? E, allora, bene il Ministro Salvini che ha deciso di intervenire sulla questione e dettare norme che possano evitare queste vessazioni nei confronti degli automobilisti. Giusta la regolamentazione dell’uso per evitare che da strumento di controllo per evitare incidenti diventi dispositivo per consentire un recupero di risorse per i comuni e una vessazione per gli automobilisti, che, oltre alle buche, alle strade dissestate, alla mancanza di cartelli, devono anche stare molto attenti per evitare pesanti contravvenzioni e sanzioni per non aver potuto accorgersi dei sistemi di controllo disseminati nei punti meno opportuni”.
Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria.