SIDERNO – Il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia a conclusione del suo tour nella Locride ha preso parte, nella serata di lunedi, alla manifestazione ” Basta un si” organizzata dal Circolo Pd di Siderno che ha registrato anche la partecipazione del presidente della giunta regionale Mario Oliverio in una sala, quella dell’ Hotel President, affollata di cittadini, sindaci , amministratori locali, rappresentanti delle associazioni, di forze sindacali, sociali e culturali ed esponenti delle forze dell’ordine. Marianna Madia ha risposto alle variegate domande del giornalista Pietro Melia alle quali ha risposto con fermezza evidenziando i motivi per votare Si e sottolineando che i fautori del no sono uniti solo dalla voglia di abbattere il Governo Renzi.Ha spiegato quale sarà il nuovo senato ed ha parlato delle regioni a statuto speciale ma soprattutto ha puntualizzato il suo discorso sulla necessità di un cambiamento che certamente non può arrivare con il No ricordando che molti dei personaggi che oggi si sono schierati contro il Si sono gli stessi che sino a poco tempo fa invocavano ( a parole) il cambiamento. La Ministra ha parlato, poi, a lungo sulla riforma della pubblica amministrazione ( a giorni saranno pubblicati i decreti attuativi) e sulla battaglia che si sta facendo per debellare la burocrazia principale ostacolo al buon governo, evidenziando che grazie alla riforma sarà privilegiata la meritocrazia. I lavori sono stati aperti con una dettagliata relazione di Maria Teresa Fragomeni e, poi, prima dell’intervento di Marianna Madia ha parlato anche il presidente della Giunta regionale che ha espresso apprezzamento per il lavoro che sta portando avanti il ministro esortandola a proseguire nell’ opera di rinnovamento e semplificazione della macchina burocratica dello Stato.” per rompere la gabbia in cui l’Italia è rimasta rinchiusa per troppo tempo. Le rappresentanze politiche passano, si alternano, ma se quella gabbia rimane, non si rompe, soffocherà sempre di più il Paese, togliendogli il respiro, come una corda che si stringe intorno al collo. Bisogna dare aria nuova all’Italia e tu stai facendo questo”. Oliverio si è anche soffermato sulla proposta di riforma costituzionale, e sulla necessario di votare Sì al referendum affermando che “La Calabria oggi ha bisogno di stare dalla parte giusta” motivo per cui – ha detto – mi sono schierato immediatamente dalla parte del Sì alla riforma costituzionale e, a giugno, ho lanciato la costituzione dei Comitati per il Sì in tutta la regione”. Fatto un riferimento a Renzi “che sarà giudicato dagli elettori quando ci saranno le elezioni politiche ” ha precisato che l’ ha fatto perchè ” stare dalla parte del cambiamento, oggi, significa lavorare per accrescere il peso specifico e il ruolo politico del Mezzogiorno e della Calabria”. Dopo il dialogo tra Pietro Melia e il Ministro Madia è stato lasciato spazio anche alle domande dei giornalisti e del pubblico alle quali Marianna Madia ha risposto con notevole disinvoltura. Nel corso della serata anche un “fuori programma” con la protesta di Cosimo Romeo, padre di Nicola, studente disabile che senza assistente per l’autonomia e una figura qualificata per igiene e trasporto scolastico non può frequentare il Liceo Artistico di Locri E’ intervenuto lo stesso Presidente Mario Oliverio che ha avuto un colloquio privato con Romeo assicurando il suo interessamento.

Aristide Bava

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