Aristide Bava

SIDERNO – La Vallata del Torbido , che comprende i territori di sei Comuni, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica, Grotteria, Mammola, Martone e San Giovanni di Gerace, presenta alcune peculiarità che la rendono estremamente rilevante, dal punto di vista turistico, nel panorama regionale e nazionale. E’ di questo avviso il Gruppo Borghinfiore che, continuando le sue visite negli Antichi Borghi del Comprensorio della Locride, ha fatto a San Giovanni di Gerace, dove è stato ricevuto dal Sindaco, Giovanni Pittari che ha assunto il ruolo di guida per una visita che si è rivelata decisamente significativa in tutta la vallata. A conclusione del percorso , sono state messe a fuoco le peculiarità del territorio dopo i saluti della Presidente del gruppo , Albarosa Dolfin Romeo e della delegata Anna Maria Ferraro, la prof. Caterina Mammola ha svolto una interessante relazione sull’importanza storica, culturale e paesaggistica della Vallata del Torbido. E’ seguito un ampio dibattito al quale hanno partecipato anche i delegati del settore Cultura del Corsecom che, dopo la visita ha diffuso un comunicato in cui in primis si evidenzia il felice connubio Mare-Monti.

 

Grazie alla Jonio/Tirreno, – dice la nota – in 10/15 minuti, dalle spiagge di Marina di Gioiosa e di Grotteria a Mare si raggiungono i Piani della Limina, in territorio di Mammola; questa importante arteria costeggia i confini di tutti e sei i Comuni, tanto da assumere il ruolo di una specie di “Corso” principale dell’importante territorio. Questa rapida percorribilità permette di godere contemporaneamente sia delle attrattive della Riviera dei Gelsomini sia del verde della montagna. Ma il piatto forte delle considerazioni fatte dal gruppo , secondo la nota del Corsecom, è costituito dal fatto che il “percorso” consente anche la visita ai molti siti che hanno una particolare importanza anche dal punto di vista culturale: il Naniglio e il Castello a Gioiosa Ionica, il Teatro romano e le Torri del Cavallaro e della Galea a Marina di Gioiosa, il Musaba di Mammola, il ben noto centro culturale creato dal compianto Nik Spatari e dalla moglie Hiske Maas, la Pinacoteca di Gioiosa Jonica e le ricche Biblioteche di Marina di Gioiosa, i curati centri storici di Martone, Gioiosa Jonica e San Giovanni di Gerace dove fanno bella mostra alcuni Palazzi storici al pari di quelli della vicina Grotteria. Ed ancora le potenzialità ambientali e le risorse idriche della Fiumara del Torbido, che in parte – molti non lo sanno – è già servita da una lunga pista ciclabile, che merita di essere sviluppata ulteriormente, anche a servizio di un previsto Parco Verde da realizzarsi in territorio di Grotteria a valle del campo sportivo. Particolare attenzione hanno destato anche le eccellenze in campo gastronomico che i Comuni della Vallata, ricchi di trattorie e ristorantini tipici, possono vantare. Altro aspetto attenzionato è stato quello delle Feste religiose, importanti sia da un punto di vista spirituale ma anche sociale perché uniscono il presente delle Comunità con la loro storia e le loro tradizioni.

 

Altro aspetto evidenziato è stato quello delle potenzialità dei mercati settimanali all’interno dei quali trovano spazio importanti ( e ricercati) prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato locale. Il Gruppo Borghinfiore con l’ausilio della segreteria del Corsecom ha deciso di redigere, per ogni comune o zona della vallata una scheda che sarà distribuita in occasione delle diverse manifestazioni che si svilupperanno nell’immediato futuro e che servirà anche come promozione nelle fiere del turismo e in occasioni di eventi pubblici con la presenza del grande pubblico. Già le importanti potenzialità della Vallata saranno fatte conoscere alla importante Borsa Internazionale del Turismo che si terrà nei prossimi giorni a Milano. Segnali turistici positivi, dunque, che secondo la nota della segreteria del Corsecom dovrebbero anche stimolare interventi specifici che i sei Comuni, in maniera sinergica, potrebbero adottare anche attraverso il vigente strumento politico-amministrativo della Unione della Vallata del Torbido.