Le ha offerto un passaggio in auto per accompagnarla a casa: apparentemente nulla di male, un gesto di gentilezza nei confronti di una ragazza al termine di una serata della movida di piena estate. Un serata che, però, e secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe trasformata in un incubo per la donna.
I fatti – almeno così come ricostruiti dagli investigatori – raccontano che a fine agosto dell’anno scorso, una volta salita in auto di un 20enne di Cirò Marina, nel crotonese, la donna sarebbe stata abusata sessualmente proprio nella stessa vettura, per poi essere portata in una via del centro dove la ragazza ha incontrato alcuni amici coetanei.
Quest’ultimi, percependo il suo stato di agitazione, l’hanno aiutata a raggiungere la caserma dell’Arma locale per sporgere denuncia.
I militari, nella circostanza, hanno richiesto immediatamente l’intervento dei sanitari del 118 che hanno visitato la giovane, visibilmente scossa per quanto accadutole, e che poi hanno proseguito con gli accertamenti investigativi del caso, protrattisi nei mesi a seguire e che hanno portato a ricostruire l’intera vicenda.
I risultati sono stati poi vagliati dalla Procura della Repubblica di Crotone ed il Gip del Tribunale ha emesso a carico del 20enne una misura cautelare eseguita dai carabinieri di Cirò Marina che lo hanno prelevato ed accompagnato nella casa circondariale del capoluogo pitagorico: dovrà rispondere delle ipotesi di reato di violenza sessuale, lesioni personali e violenza privata.
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