I carabinieri del Ros e del Gruppo Aosta stanno eseguendo in Valle d’Aosta, a Torino e a San Luca degli arresti nell’ambito di un’operazione contro un sodalizio ‘ndranghetistico in Valle d’Aosta e riconducibile anche alla famiglia Nirta-Scalzone di San Luca con collegamenti in Piemonte e Calabria. I provvedimenti cautelari sono stati emessi su richiesta della Dda di Torino.
Nell’ambito del blitz i carabinieri hanno arrestato anche il consigliere regionale Marco Sorbara, eletto nelle fila dell’Union Valdotaine. Lo si apprende da fondi investigative. Già assessore comunale di Aosta, Sorbara è stato condotto in carcere.
Ci sono anche Monica Carcea, assessore comunale di Saint-Pierre (Aosta) e Nicola Prettico, consigliere comunale di Aosta, tra gli arrestati nell’inchiesta. I carabinieri li hanno presi in consegna questa notte.
Associazione di tipo mafioso e concorso esterno alla mafia, estorsione tentata e consumata, tentato scambio elettorale politico-mafioso, traffico illecito di droga, detenzione e ricettazione di armi, favoreggiamento personale: sono queste le accuse nei confronti di 16 indagati nei confronti dei quali il gip di Torino – su richiesta della Dda – ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare.
Le indagini sono state avviate nel 2014 dai carabinieri di Aosta e del Ros nei confronti di alcuni esponenti della criminalità organizzata calabrese residenti ad Aosta.
L’operazione denominata ‘Geenna’ è in corso dalle prime ore di oggi. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino hanno consentito – secondo quanto si è appreso – di ricostruire «uno scenario di pervasiva infiltrazione nel tessuto economico-imprenditoriale» e di documentare l’esistenza di un’associazione finalizzata al narcotraffico di matrice transnazionale tra Spagna e Italia.
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