“Gente in Aspromonte”
Dal Programma Escursioni 2023
“Le Grandi vie dell’Aspromonte”
Domenica 29 ottobre
La Strada di San Nicodemo
Motivi di interesse Religioso: Il Monastero del sec. X, il Monte Kellerano e il territorio vicino, sono i luoghi dove ha vissuto San Nicodemo fino alla morte avvenuta nell’anno 990. L’antico Monastero del Kellerano, era abitato dai monaci basiliani, meta di devozione e di pellegrinaggio, da parte di numerosi fedeli richiamati dai miracoli di Nicodemo, punto di riferimento religioso e spirituale di tutta la Calabria fino al 1501, anno in cui i Monaci si trasferirono alla Grangia di San Biagio a Mammola, portando con se le preziose Reliquie, in quanto il Monastero andò in rovina a causa del terremoto.
Motivi di interesse Storico: La Chiesa con i bellissimi affreschi dell’artista Nik Spatari, i resti dell’antico monastero del Kellerano del X secolo a croce greca, con le tre absidi poste ad oriente, tipiche dell’architettura bizantina-basiliana. Dopo il terremoto il Santuario fu ricostruito in parte sui ruderi dell’antico monastero e più volte ristrutturato. La festa si svolge ogni anno la domenica successiva al 12 maggio e tutti i venerdì di luglio e agosto, si svolge il tradizionale Pellegrinaggio, a piedi, dei fedeli al Santuario di San Nicodemo, percorrendo l’antico Sentiero dei Greci.
Percorso inserito nel “Parco Nazionale d’Aspromonte”
Descrizione: Si parte dal Villaggio Limina, dove si può fare rifornimento di acqua da una fontanella che eroga acqua oligominerale di alta qualità. Il Villaggio è abitato tutto l’anno da Fra Damiano, custode della Chiesa della Madonna dell’Assunta, la cui festa si svolge il 15 agosto, con la partecipazione di migliaia di fedeli e turisti. Dopo una visita veloce alla Chiesa e uno sguardo alla bellissima pineta, si procede, verso la rotatoria del Passo della Limina, si svolta a destra sulla ex SS 281 e a circa 100 metri sempre sulla destra, si incontra un cancello e si imbocca il sentiero, che attraversa il vasto territorio della Tenuta Pelle, anticamente coltivata a segale e grano, oggi destinata a prato per pascolo dove pascolano bovini e cavalli. Il sentiero ci porta di fronte al Ristorante Passo del Mercante, incrocio di strade per Cinquefrondi, San Giorgio Morgeto e il Santuario San Nicodemo, anticamente punto di riferimento dei fedeli dei Comuni di Cinquefrondi, San Giorgio, Polistena e Maropati e di altre località della Piana, proseguendo sulla strada del Cammino della Fede dopo 20 minuti si raggiungere il Santuario, al primo tornante, si incrocia il Sentiero dei Greci, proseguendo sulla sinistra un sentiero, lungo il bosco di leccio porta sul Monte San Nicodemo anticamente Monte Kellerano e la Grotta di San Fantino, dove i monaci bizantini pregavano in penitenza (la vetta del monte è alta 763 metri) con le antiche tre Croci rivolte verso lo Jonio, il Tirreno e il Santuario e alcuni resti dell’Oratorio Bizantino dedicato a San Michele Arcangelo con il pavimento in pietre e i muri perimetrali. Poi si prosegue verso il Santuario, di fronte l’Agriturismo sulla sinistra si incontra il vecchio Sentiero dei Greci, che collega i territori della Vallata del Torbido, anticamente il sentiero collegava la zona Jonica con quella Tirrenica.
Alla fine del pranzo, dopo aver visitato il Santuario e fatto rifornimento di acqua, si riparte, per raggiungere il Villaggio Limina, percorrendo il Sentiero dei Greci e il Cammino della Fede fino al Passo della Limina, percorso servito anticamente ai fedeli di Giffone e dei comuni delle Serre, Fabrizia, Mongiana e Serra San Bruno per raggiungere l’antico Monastero.
Seguendo la segnaletica e percorrendo per un tratto la strada asfaltata in leggera salita, dopo i due tornanti, sulla destra si imbocca il sentiero immerso nella natura, passando per i prati dell’Abito e costeggiando alla base il Monte Limina, direzione Passo della Limina per poi raggiungere il luogo di partenza.