R. e P.

LE CLASSI PRIME DEL POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI” IN VISITA AL PLANETARIO E AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA

Una giornata ricca di cultura e meraviglia, quella vissuta dagli allievi delle prime classi del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che, nelle giornate del 6 e 7 Febbraio, si sono recati in visita a Reggio Calabria, precisamente al “Planetarium Pythagoras” e al Museo Archeologico Nazionale della città, accompagnati da alcuni docenti delle rispettive sedi del Polo. La tappa al Planetario è stata entusiasmante per i ragazzi, che hanno potuto osservare, in maniera estremamente realistica, l’aspetto della volta stellata, avendo l’illusione perfetta di trovarsi all’aperto sotto la volta celeste a guardare le costellazioni durante una nottata senza nuvole. Il Planetario, infatti, è uno strumento ottico – meccanico che consente di riprodurre la volta celeste, proiettando l’immagine delle stelle e dei corpi celesti su uno schermo emisferico soprastante gli spettatori. Lo strumento riproduce fedelmente i movimenti del cielo come apparirebbero ad un osservatore in un determinato momento ed in un luogo assegnato. La cupola esterna di 12 metri è considerata tra i geoidi più belli d’Europa. La cupola interna è sospesa, ha un diametro di 8 metri e sul suo bordo è riprodotto fedelmente il panorama a 360°, visibile da Reggio Calabria, con i relativi punti cardinali. Il Planetario può riprodurre quasi 5000 stelle, i principali movimenti dei corpi celesti e gli spostamenti apparenti dei pianeti e della Luna sulla sfera celeste. Può simulare il movimento del cielo alle varie latitudini: lo spettatore può vedere il sorgere e il tramontare egli astri in qualsiasi stagione e luogo della terra. Altre simulazioni, sono: la raffigurazione delle costellazioni sulla fascia dell’eclittica, la Supernova, la Nebulosa planetaria, le stelle nascenti, la Galassia e la riproduzione delle eclissi di Sole e Luna. Una visita affascinante, dove i ragazzi hanno potuto fare domande agli esperti presenti, per soddisfare quella curiosità ancestrale nei confronti dell’immensità dello spazio, che accompagna l’uomo dagli albori della sua esistenza. Nella seconda parte della giornata gli studenti hanno visitato il Museo Archeologico Nazionale della città. Un allestimento all’avanguardia, che ha accompagnato i ragazzi in un viaggio attraverso i secoli. Conta ben 220 vetrine e si sviluppa su quattro piani espositivi, che raccontano la storia della Calabria, dalla preistoria all’età romana. La visita è iniziata al secondo piano (Preistoria e Protostoria – età dei metalli), è continuata al primo piano (Città e Santuari della Magna Grecia). E’ proseguita al mezzanino (Necropoli e vita quotidiana della Magna Grecia: Sibari, Crotone, Hipponion, Kaulon, Cirò e Laos; Lucani e Bretii) e si conclusa al piano terra (Storia di Reggio Calabria) con la Sala dei Bronzi di Riace. Oltre a quest’ultimi sono conservati la testa di Basilea e la testa del Filosofo, rinvenute nelle acque di Porticello (località presso Villa San Giovanni). L’uscita didattica a Reggio Calabria ha lasciato nei ragazzi un segno straordinario della bellezza della nostra terra, che tutti ci invidiano e che le nuove generazioni, oltre a conoscerla devono anche saper custodire, per riuscire a trasmetterla con orgoglio e fierezza in tutto il mondo. “La Calabria. Cielo, mare, terra, pietra e a ogni tornante respiri un colore, un profumo, un segreto” (Fabrizio Caramagna)

 

COMITATO COMUNICAZIONE POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI”