Francesco Fedele e’ un Sidernese emigrato negli Stati Uniti 20 anni fa per intraprendere gli studi del dottorato Americano. Dopo una esperienza di post-dottorato alla NASA Goddard Space Flight Center, dal 2007 Francesco e’ professore alla Georgia Institute of Technology (Georgia Tech) in Atlanta, USA.
Francesco e’ entrato nella ‘World’s Top 2% Scientists List’ prodotta dalla prestigiosa Stanford University (California, USA). Il report prodotto usando indicatori riconosciuti in ambito internazionale ha identificato oltre 150.000 ricercatori di tutto il mondo che hanno accelerato il progresso nel proprio settore grazie alla loro ricerca scientifica. Francesco e’ stato riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori ricercatori al mondo.
Il riconoscimento internationale del nostro sidernese Francesco e’ il frutto di duro lavoro, del suo entusiamo e perseveranza nei suoi studi e ricerche intrapresi negli ultimi venti anni, che interessano diversi campi della scienza dalla fisica teorica, matematica ad ingegneria. Francesco collabora con ricercatori Italiani dell’Universita’ ‘La Sapienza” di Roma e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha anche collaborazioni internazionali con ricercatori della “University of North South Wales” in Australia, della “University College of Dublin” in Irlanda, della “Universite’ de Savoie” ed il centro di Fisica Teorica al CNRS di Marsiglia in Francia.
Francesco studia il fenomeno delle misteriose onde anomale del mare, le cosidette rogue waves. E’ come se l’oceano giocasse con 1000 dadi con la dea bendata Fortuna. Lei lancia i 1000 dadi in aria e ottiene 3 in tutti dadi. Questa e’ l’interferenza perfetta di onde che arrivano da tante direzioni e si sovrappongono per formare una onda gigante. Francesco studia anche le onde gravitazionali nell’universo in accordo alla teoria di relativita’ generale di Einstein. Le sue ricerche scientifiche sulle onde sono apparse su prestigiose riviste come NATURE, Journal of Fluid Mechanics, Journal of Physical Oceanography e Physical Review Letters.
Francesco ha anche studiato il fenomeno delle onde anomale durante l’uragano Joaquin, quando vicino al triangolo delle Bermude la nave Americana “El Faro” e’ affondata con la scomparsa del personale di bordo. Lo studio e’ stato richiesto dalla National Transportation Safety Board (NTSB), l’ente governativo Americano che ha condotto l’investigazione legale dell’incidente navale.
Gli interessi di Francesco non solo spaziano dalla fisica all’ingegneria, ma anche nell’arte. Nel 2017 Francesco ha iniziato a disegnare e pitturare studiando I grandi maestri da Leonardo da Vinci ai piu moderni come Pablo Picasso, Henri Matisse and Vincent van Gough. Inoltre, Francesco insegna l’arte nei corsi d’Ingegneria a Georgia Tech insieme all’artista Americana Rachel Grant di Atlanta. Rachel e’ una pittrice ed educatrice interessata a promuovere l’importanza della creatività nella comunità. Rachel crea dipinti ispirati alla natura effimera delle nuvole. Il suo obiettivo è creare un’opera d’arte esteticamente capace di evocare emozioni. La sua arte diventa la via per una migliore e piu’ fluida comunicazione interpersonale e una via di espressione di sé stessi accessibile a tutti. Insieme insegnano il corso “Arte e Geometria” dove Francesco insegna i concetti di geometria differenziale alla base della teoria della relativita’ di Einstein, mentre Rachel insegna i fondamenti del disegno e della pittura ad olio, che sono alla base delle arti figurative che hanno influenziato grandi maestri dell’arte moderna come Monet, Renoir, Morisot, Picasso, e Matisse.
Recentemente Francesco ha iniziato a studiare le brainwaves, le onde celebrali prodotte dall’attivita’ del campo elettrico e magnetico prodotti dalla mente umana. Francesco ha iniziato ad esplorare la sinergia di arte, tecnologia e delle neuroscienze per esplorare la natura invisibile della mente umana. Tale ricerca e’ stata iniziata lavorando sulla esecuzione di una performance artistica ed interattiva di colori, forme ed equazioni matematiche tramite una Brain-Computer Interface (BCI) all’intersezione tra le arti e le neuroscienze. Infatti l’innovazione moderna nella tecnologia consente di misurare le onde cerebrali delle persone tramite speciali fascie per l’elettroencefalografia (EEG). Questo dispositivo non invasivo, indossato come una fascia, monitora e registra l’attività elettrica del cervello. La ricerca mostra che le onde cerebrali di un individuo sono la firma dei modi invisibili in cui le nostre menti si collegano e interagiscono con le persone che ci circondano. Attraverso i progressi della BCI, le onde cerebrali di un individuo possono essere trasmutate in espressioni musicali. Ciò fornisce un’esperienza immersiva per l’individuo e le persone circostanti, creando la possibilità unica di osservare e stimolare le risonanze nelle interrelazioni tra le persone.
Alla fine del semestre scolastico, Francesco e Rachel si sono esibiti in una performance artistica dove Rachel indossava la fascia EEG che misurava le sue onde celebrali mentre dipingeva paesaggi astratti su una grande tela. Allo stesso tempo, Francesco indossava anche una fascia EEG e risolveva complesse equazioni geometriche e disegnava figure di fantasia. Tramite la tecnologia BCI le onde cerebrali dell’artista e dello scienziato venivano convertite in ritmi musicali e armonia.
E’ il suono di una equazione matematica differente dal suono di un dipinto? Quali sono le attivita’ celebrali di chi fa matematica e di chi fa arte come dipingere o disignare ? Come si comporta la mente umana quando dipingiamo o risolviamo equazioni? Si puo’ misurare la creativita’ degli artisti e scienziati? Chi fa arte crea e pensa come chi fa scienza ? Chi fa scienza crea e pensa come un’artista ?
Queste sono alcune delle domande a cui Francesco vuole dare una risposta con la sua nuova ricerca. Capire come funziona la mente umana ci proiettera’ nel futuro. Le onde celebrali, come le onde del mare si susseguono una diversa dall’altra, ma con un ordine che e’ ancora invisibile, ma che puo’ essere esposto alla luce aiutandoci a scoprire i misteri della nostra mente.
La madre di Francesco, la stimata Professoressa Guarneri, venuta a mancare a suoi cari alla fine di agosto, sarebbe stata orgogliosa dell’arte di un suo figlio che ha dovuto lasciare la sua amata terra alla ricerca di migliori opportunita’ per poter esprimere tutto se stesso.
Francesco Fedele e l’artista Americana Rachel Grant insieme al Presidente della Georgia Tech (al centro).
La Brain Art Performance “Primordial Harmony’: fase iniziale di meditazione. Le onde celebrali acquisite dalla fascie EEG indossate vengono trasformate in musica.
La Brain Art Performance “Primordial Harmony’: fase intermedia con Francesco Fedele che sviluppa equazioni alla lavagna mentre l’artista Rachel Grant dipinge su tela. Allo stesso tempo le onde celebrali acquisite dalla fascie EEG indossate dai i due artisti vengono trasformate in musica.
(Sinistra) “Angelo materno” disegno a carboncino di Francesco Fedele; (destra) dipinto ad olio su tela dell’artista Rachel Grant eseguito per il corso “Arte e Geometria” a Georgia Tech.