Stava rientrando a Roma dove insegnava come ormai faceva ogni lunedì, dopo aver trascorso il weekend con la sua famiglia a Lamezia. Maria Strangis, 37 anni, era sul treno quando improvvisamente si è sentita male; l’ha soccorsa una dottoressa che viaggiava nella sua stessa carrozza. Il treno è stato praticamente “dirottato” ed è stato fatto fermare nei pressi di Roma. La giovane donna è stata immediatamente soccorsa e ricoverata all’ospedale di Tor Vergata dove i medici si sono subito resi conto che la situazione era molto grave e hanno deciso di operarla.
Dopo l’intervento la situazione non è migliorata. L’insegnante lametina è rimasta attaccata alle macchine per cinque giorni fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. Maria Strangis era donatrice e, dopo il suo decesso, i suoi organi rimasti in buone condizioni sono stati donati a diversi malati in attesa di trapianto.
Grazie alla generosità della giovane lametina tante persone si sono “riaffacciate” alla vita con tanta speranza. Maria, giovane vita spezzata, ha ridato entusiasmo e vigore a tante altre vite che sembravano invece condannate ad un’inesorabile fine.
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