Ancora un’aggressione a dei poliziotti: questa volta a farne le spese sono stati degli agenti della Polfer di Lamezia Terme che ieri erano in servizio nella scalo ferroviario della città della Piana.
I poliziotti, allarmati da alcuni viaggiatori in transito, hanno cercato di bloccare un extracomunitario che poco prima aveva danneggiato un’auto parcheggiata davanti alla stazione e che era e che stava aggredendo una persona, ferendola ad una mano con un chiodo.
Ma aver portato alla ragione il soggetto, anche per evitare conseguenze peggiori, è costato il ferimento di uno degli agenti che è stato colpito anch’egli con un chiodo.
Solidarietà ai colleghi della Polfer lametina è giunta stamani dai Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Fsp Polizia di Stato.
“Pur lavorando in condizione disagevoli e precarie” ha ribadito il sindacalista, i poliziotti della Ferroviaria “sanno assicurare quell’indispensabile livello di sicurezza assolutamente necessario per consentire la mobilità ferroviaria dei cittadini. Anche a scapito della propria incolumità personale”.
“Il lavoro di prevenzione della Polfer in particolare ma di tutto l’apparato sicurezza in generale – ha poi aggiunto – è fondamentale per assicurare la convivenza civile e l’attuazione delle più elementari libertà del cittadino come quella della mobilità che deve essere esercitata nella assoluta tranquillità e serenità. Partecipiamo pertanto il nostro orgoglio ai colleghi e particolare vicinanza al collega ferito, con l’augurio che l’attenzione verso l’operato dei colleghi sia sempre massima sia nell’opinione pubblica sia nei gangli istituzionali”, ha concluso Morelli.