Comunicato Stampa

Un’importante novità ha segnato l’inizio del 2025: la Villa Romana di Casignana ha ospitato in questi giorni la visita di un gruppo di turisti americani, guidati dal Tour Operator Alessandro Figliuolo, è stata la prima di una serie di visite promosse da un tour operator internazionale. Questa collaborazione rappresenta un significativo passo avanti per la promozione del sito archeologico e dell’intero comprensorio della Locride su scala mondiale.

Grazie a questa iniziativa, il 2025 si apre con nuove prospettive di valorizzazione turistica e culturale, ponendo la Villa Romana di Casignana al centro di un circuito internazionale che ne rafforzerà la visibilità e l’attrattività. La presenza crescente di visitatori stranieri testimonia l’interesse sempre maggiore nei confronti di questo straordinario patrimonio storico e artistico, confermando il ruolo centrale della Villa nel panorama culturale mediterraneo.

La Villa Romana di Casignana: Un Tesoro Archeologico della Calabria
La Villa Romana di Casignana, situata in contrada Palazzi nel comune di Casignana (RC), rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura residenziale romana nel Sud Italia. Costruita presumibilmente nel I secolo d.C., la villa ha raggiunto il suo massimo splendore nel IV secolo d.C., periodo in cui subì importanti ristrutturazioni che ne hanno arricchito la struttura e la decorazione.

Scoperta casualmente nel 1963 durante i lavori per la costruzione di un acquedotto lungo la Strada Statale 106 Ionica, la Villa di Casignana ha rivelato nel tempo una serie di ambienti decorati con raffinati mosaici policromi e strutture termali di notevole interesse. Tra gli elementi più affascinanti spicca il “Trionfo indiano di Dioniso”, un mosaico di straordinaria bellezza situato a pochi metri dalla strada statale, testimonianza dell’opulenza e del gusto estetico dei proprietari dell’epoca.

La villa si estende su una superficie di circa 6.000 metri quadrati e comprende diverse sale, tra cui il triclinium, destinato ai banchetti, e ambienti termali come il frigidarium, il tepidarium e il calidarium, che evidenziano l’importanza attribuita al benessere e alla socializzazione nella cultura romana. La presenza di numerosi frammenti di anfore e raffigurazioni legate alla viticoltura suggerisce che la villa appartenesse a una famiglia patrizia coinvolta nella produzione vinicola.

Nel corso degli anni, sono stati intrapresi vari interventi di scavo e restauro per preservare e valorizzare questo patrimonio. Recentemente, il Ministero della Cultura ha avviato il completamento della copertura a protezione dei resti nell’area est della villa, al fine di garantire una migliore conservazione delle strutture e dei mosaici.

La Villa Romana di Casignana rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia antica. Il sito grazie all’attività dell’Amministrazione Comunale, consente visite guidate che permettono ai visitatori di immergersi nella quotidianità dell’epoca romana e di apprezzare l’elevato livello artistico delle decorazioni musive.

Franco Crinò Assessore ai Beni culturali del comune di Casignana