Bomba calabrese
Bomba calabrese: dosi per 3 kg di piccantino
1,5 kg di melanzane lunghe
1,5 di peperoni rossi e gialli
200 g di acciughe
10 peperoncini piccanti e di media grandezza
Una manciata di capperi dissalati
Venti pomodori secchi dissalati( tuffarli in acqua bollente un paio di volte, gettando l’acqua ogni volta)
Basilico fresco
Prezzemolo fresco
Due spicchi d’aglio
Sale grosso q.b.
Aceto q. b.
Bomba calabrese: preparazione del piccantino
Come prima cosa lavare, liberare dal picciolo e tagliare i peperoni e le melanzane a strisce. Metterli quindi sotto sale insieme ai peperoncini tagliati a metà, alternando strati di sale a strati di ortaggi. Posizionare sul tutto un coperchio e sul coperchio un peso. Lasciare così per 24 ore.
Per questa operazione è preferibile servirsi di uno scolapasta o di altro contenitore forato in quanto il sale estrarrà dagli ortaggi l’acqua in essi contenuta; è bene quindi che questa possa fuoriuscire.
Trascorse le 24 ore, strizzare ben gli ortaggi e metterli in ammollo in aceto assoluto per 5 ore. Fare in modo che tutti gli ortaggi siano immersi nell’aceto. Sarà l’aceto a fungere da conservante in questa preparazione.
A questo punto, trascorse le 5 ore sotto aceto, strizzare di nuovo, aggiungere l’aglio, le acciughe, i capperi, i pomodori secchi e frullare grossolanamente tutti gli ingredienti. Porre la salsa così ottenuta in vasi di vetro precedentemente sterilizzati. Coprire con olio evo e tenerne sotto controllo il livello per alcuni giorni, spesso l’olio va a riempire tutti gli spazi all’interno del barattolo, scendendo lentamente e lasciando così scoperta la superficie della salsa. La salsa così isolata dall’ossigeno dell’aria, sarà preservata dalla proliferazione di eventuali muffe e si conserverà per moltissimo tempo.