LA RETE: OPPORTUNITÀ DI CONNESSIONE E NON TRAPPOLA INCONSAPEVOLE
Si è svolto oggi 26 Marzo presso il Liceo Classico di Locri il quinto appuntamento dell’ambito del progetto promosso dal Rotary Club di Locri e dedicato a far conoscere, comprendere, prevenire e contrastare il fenomeno, purtroppo in continua crescita, del Bullismo e del Cyberbullismo.
L’incontro si è svolto in collaborazione con il personale COSC e con la Psicologa/psicoterapeuta dott.ssa Francesca Racco.
Dopo i saluti della Dirigente scolastica dott.ssa Carla Pelaggi che ha colto l’occasione di ringraziare il Rotary Club di Locri per la lodevole iniziativa e gli esperti per la loro testimonianza di fatti noti alla cronaca, ha lasciato la parola alla moderatrice prof.ssa Anna Maria Mittica referente bullismo e cyberbullismo per l’Istituto, che ha condotto in maniera interattiva con gli studenti gli interventi dei relatori.
La sovr.te Anna Maria Curcurutu, personale COSC, ha esordito con la frase del maestro di vita Don Lorenzo Milani
<<SE SAI, SEI! SE NON SAI, SARAI DI QUALCUN ALTRO.>> Soltanto una maggiore presa di coscienza del ”potere” culturale di noi stessi renderà vano ogni tentativo di “sottomissione”.
La rete deve essere uno strumento di connessione ed interattività positiva e propositiva non anche una trappola degradante di disvalori ed azioni.
Le azioni che ai nostri occhi possono sembrare banali possono arrivare invece a causare financo la fine della vita di qualcun altro!
In questa occasione è stata infatti raccontata la storia di Carolina Picchio , per la quale uno scherzo della durata di due minuti ha causato la fine di una vita.
Per poter prevenire e contrastare questo fenomeno è necessario conoscerlo, comprenderlo ed attraverso le testimonianze, seppur crude, trovare uno spiraglio nei pensieri dei giovani studenti affinché questo fenomeno possa non fare più vittime.
Dalla conoscenza una opportunità di difesa e tutela dei diritti e dei sani valori delle giovani generazioni!
Questo è il Rotary dentro la società e vicino ai giovani.