Si torna a fare il nome di Nicola Gratteri come ministro della Giustizia. L’attuale capo della Dda di Catanzaro, che già all’epoca del governo Renzi sarebbe stato vicino a ricoprire la carica di Guardasigilli, potrebbe essere uno dei tasselli del governo istituzionale, che vedrebbe nel Movimento Cinque Stelle e nel Partito Democratico i suoi due principali “azionisti”, dopo la crisi innescata dal leader leghista Matteo Salvini. Ad ipotizzarlo, in un articolo sui nomi in campo per il governo di legislatura, è il quotidiano nazionale “la Repubblica”, che scrive: “Al futuro governo, attraverso canali coi grillini, lavorano da giorni Dario Franceschini e Matteo Renzi. Direttamente e attraverso ambasciatori”.
Sarebbe stato proprio l’ex premier a far circolare il nome di Gratteri, da inserire in una eventuale squadra di governo: “E’ chiaro che Renzi – scrive la Repubblica – vuole impegnarsi solo in un esecutivo istituzionale. Lo dimostrano i candidati che sta facendo circolare in queste ore. Ci sono il magistrato Nicola Gratteri, il capo della Polizia Franco Gabrielli all’Interno ed Ernesto Ruffini, già direttore dell’Agenzia delle Entrate”
Il dispaccio
Foto gigi romano