L’Amministrazione del Consiglio regionale della Calabria precisa che, a partire dalla presente legislatura, i consiglieri regionali non percepiscono alcun vitalizio.
Nessun provvedimento discrezionale viene assunto in occasione della rivalutazione degli assegni, che avviene per effetto della vigente normativa.

Quanto alla questione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, già affrontata sul piano giuridico, si evidenzia che essa attiene alla materia dei diritti quesiti, principio di diritto non modificabile dal legislatore regionale.

Infine, in relazione all’obbligo di timbratura dei dipendenti pubblici in servizio presso le strutture speciali, si rileva che tale decisione, che armonizza la gestione del personale pubblico nel rispetto della legge, è divenuta efficace per effetto di una deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, assunta nell’ambito delle politiche di razionalizzazione e riqualificazione della spesa pubblica adottate in questa legislatura.