La prof.ssa Giovanna Spatari, ordinaria di Medicina del lavoro, è la nuova Rettrice dell’Università di Messina per il sessennio 2023-2029. La prof.ssa Spatari, a conclusione dello scrutinio di oggi, ha ottenuto 624 voti (pieni e ponderati). Il quorum era fissato a 595 voti.
L’altro candidato alla carica, prof. Michele Limosani, ordinario di Politica economica, ha ottenuto 555 voti. Schede bianche 9, nulle 8.
Subito dopo le operazioni di spoglio del Seggio 1, presiedute dalla prof.ssa Cinzia Ingratoci, il Decano dell’Ateneo, prof. Antonino Panebianco ha proclamato la prof.ssa Spatari Rettrice per il sessennio 2023/2029.
Il risultato delle votazioni è il seguente:
– seggi 1 e 2 (voti di docenti e ricercatori T.D. di tipo B): totale votanti n. 970, Spatari n. 513, Limosani n. 444;
– seggio 3 (voti dei ricercatori T.D. di tipo A): n. 129 (n. 39 equivalenti), Spatari n. 25, Limosani n. 13;
– seggi 4, 5 e 6 (voti del Personale Tecnico-Amministrativo): n. 788 (n. 185 equivalenti), Spatari n. 85, Limosani n. 96;
– seggi 7, 8, 9, 10, 11 e 12 (voti degli Studenti): n. 653 (n. 3 equivalenti), Spatari n. 1 e Limosani n. 2
“Questo entusiasmo – ha detto la prof.ssa Spatari subito dopo la proclamazione – è bellissimo. Sono felice di essere insieme a tutti voi e ringrazio il corpo elettorale ed i colleghi docenti che hanno voluto concedermi la loro fiducia. Garantisco il mio massimo impegno ed una assoluta dedizione per il prossimo sessennio che si presenterà, sicuramente, con sfide intense e stimolanti. Desidero essere lo strumento che garantisca a tutti un clima di lavoro sereno ed il raggiungimento dei migliori obiettivi possibili per il nostro glorioso Ateneo. Dedico l’elezione della prima Rettrice donna di questa Università ad Antonella Cocchiara, Angela Bottari ed a tutte le altre compagne di questo incredibile viaggio. Esistiamo e lavoriamo perché ci sono gli studenti, che rappresentano il nostro target di riferimento più importante e per il quale dobbiamo spendere tutte le nostre energie. Lotterò per garantire loro una Università sempre più moderna ed al passo coi tempi, affinché non debbano più prendere treni o aerei per studiare in altre sedi e possano crescere ed affacciarsi al domani con fiducia e fierezza insieme a noi”.
La prof.ssa Spatari è stata Prorettrice al Welfare e Politiche di genere dell’Università di Messina (dal 2020 al 2023); ha presieduto, dal 2005 al 2007, il CPO – Comitato Pari Opportunità, mentre – dal 2014 al 2016 – è stata Vicepresidente del CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo peloritano. Sono diversi gli incarichi in atto attestanti la qualificazione tecnico-scientifica. Tra questi, anche, i ruoli di Componente della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e sicurezza sul lavoro istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Componente del Tavolo tecnico per lo Studio delle criticità emergenti dall’attuazione del regolamento dell’assistenza ospedaliera.
È, attualmente, Delegata ai temi di genere della Federazione Italiana Società Mediche (FISM} e Referente regionale dell’Osservatorio Nazionale sulla salute delle donne (ONDA). Presiede la Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML) ed è Direttrice del O.A.I. dei Servizi presso l’AOU “G. Martino” di Messina.
Gli ambiti di ricerca della prof.ssa Spatari spaziano dalla Medicina del Lavoro sino agli studi sulle tematiche di stretta attualità connesse alla violenza di genere ed alla tutela della salute delle donne nei luoghi di lavoro. Membro attivo di diversi gruppi di ricerca, la prof.ssa Spatari è Autrice di oltre 120 pubblicazioni scientifiche inerenti la Medicina del Lavoro edite in riviste a carattere locale, regionale, nazionale ed internazionale. Consta di 94 pubblicazioni e 897 citazioni.
fonte e foto: https://www.unime.it/