Dalle prime ore di questa mattina il Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, il Ros e il Comando provinciale Carabinieri di Catanzaro, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 9 indagati per minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio. Coinvolto anche il consigliere regionale Nazzareno Salerno e l’imprenditore di Vibo Valentia Gianfranco Ferrante. Indagato anche Vincenzo Spasaridi Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia. Tra gli arrestati anche il consigliere comunale di Lamezia ed ex presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, Vincenzo Caserta, ex dirigente generale del Dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria, Ortenzio MaranoGiuseppe Avolio CastelliBruno Della Motta, Claudio Isola, già componente della Struttura speciale dell’assessorato al Lavoro della Regione Calabria. Il provvedimento riguarda esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché 2 soggetti contigui alla cosca Mancuso di Limbadi. Le indagini hanno documentato l’ingerenza mafiosa della potente cosca ‘ndranghetista dei Mancuso nella gestione dei fondi della Comunità europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficoltà.  In particolare, l’attività’ ha accertato l’esistenza di un comitato d’affari che distraeva i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale “credito sociale”, indirizzandoli su conti correnti di societa’ private, anche all’estero.  E’ in corso di esecuzione un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro.  I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 11.00 odierne, alla Procura della Repubblica di Catanzaro.

fonte: lacnews24.it