Gli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno tenuto sotto controllo, nei giorni scorsi, la zona di Mileto, per contrastare la filiera dello spaccio di droga.
L’attenzione si è concentrata, in particolare, sulla frazione di Paravati, specificatamente in quelle aree dove si è ritenuto fosse più frequente la vendita dello stupefacente.
Sono così scattate delle perquisizioni nelle abitazioni di alcuni soggetti sospetti, e che hanno portato inizialmente al ritrovamento di circa 20 grammi di marijuana e di due piante di canapa, segnalando alla Prefettura tre soggetti per la sua detenzione ad uso personale.
Passando al setaccio, poi, le aree più rurali dell’agro vibonese, sono stai scovati altri 15 grammi di sostanza stupefacente, 10 di eroina e 5 di cocaina, che era nascosta fra i mattoni di un rudere in abbandono, utilizzato come nascondiglio per la droga da commerciare su strada.
Eseguiti, inoltre, dei controlli in materia di armi da fuoco, con la notifica ad un soggetto del provvedimento della Prefettura che prevede il divieto di detenere armi, munizioni ed esplosivi.
All’uomo, infatti, erano già stati ritirati cautelarmente due fucili che aveva in casa, in quanto un suo parente convivente era stato denunciato dalla Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Infine, nel corso dei controlli a carico di un uomo affetto da dipendenza dal gioco, è emerso come a titolo di pegno, anni prima, avesse ceduto abusivamente un revolver sul mercato nero della ricettazione.
Grazie alle attività serrate svolte dalla Mobile vibonese in sinergia con la Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno, si è riusciti a recuperare la pistola mentre l’uomo è stato denunciato per l’omessa custodia delle armi detenute.
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