La Metrocity incontra i manutentori degli impianti termici: dal 2024 al via la nuova campagna ispettiva, obiettivo migliorare verifiche e controllo sicurezza
A Palazzo Alvaro il confronto tra la Società SviProRe e gli operatori tecnici del settore
La “Campagna ispettiva 2024” è stata al centro dell’incontro organizzato da SviProRe con i manutentori degli impianti termici del territorio metropolitano in quello che Michele Rizzo, amministratore unico della società “in house” della Città Metropolitana, ha definito «un tavolo permanente sempre aperto per raccogliere ogni spunto utile a migliorare i servizi di verifica e controllo dei mezzi obbligatoriamente soggetti a manutenzione periodiche».
Nel corso dell’iniziativa, svoltasi nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro ed alla quale hanno preso parte anche Domenica Catalfamo, dirigente del settore Tutela del territorio e dell’ambiente della Città Metropolitana, Laura Labate e Natale Pensabene, responsabili del servizio Verifica degli impianti termici per SviProRe, si è fatto il punto sulla campagna ispettiva 2023 appena conclusa. Sui numeri si è soffermato l’intervento di Rizzo: «Dopo il blackout dovuto al Covid, la società, su una questione delicatissima in termini di sicurezza e tutela dell’ambiente, è stata presente e molto attenta. Sul totale delle ispezioni programmate, oltre il 50% sono state regolarmente effettuate al netto di quelle differite per l’assenza o la richiesta di rinvio dei soggetti interessati. Di queste, appena l’8% è risultata essere in regola, a fronte del 66% elevate a sanzioni incassate ed il 26% in via di incasso. Segno, dunque, della positività dell’impegno messo in campo e che ha visto la parte amministrativa e quella operativa lavorare all’unisono per elevare i livelli di sicurezza e salvaguardia ambientale. Nelle previsioni del 2024, quindi, non basterà confermarci. Bisogna migliorare per riuscire a garantire un servizio costantemente efficace e molto importante per SviProRe e Città Metropolitana. L’obiettivo è quello di aggiornare, in maniera corretta, il Catasto degli impianti termici».
Sul punto, la dirigente Domenica Catalfamo ha affermato come «la pubblica amministrazione debba svolgere un ruolo di coordinamento e impulso rispetto ad attività che si caratterizzano per la loro grande valenza in ambito ambientale e di sicurezza». «Lo strumento del confronto periodico – ha continuato Catalfamo rivolgendosi ai tanti manutentori presenti in sala – assume un valore fondamentale per l’Ente e per Sviprore. Questo è un ruolo che la Città Metropolitana rivendica con orgoglio e spero che, in prospettiva, si possa coinvolgere anche il Comune capoluogo per utilizzare un metodo innovativo per le sue modalità e la possibilità di caricare i dati su portali specifici. Credo sia uno strumento molto positivo».
«Non avendo grandi siti industriali sul territorio – ha specificato la dirigente di Palazzo Alvaro – le emissioni in atmosfera che derivano dagli impianti termici rappresentano un’aliquota importante. Ecco perché, sotto il profilo ambientale, il lavoro di Sviprore e dei manutentori è delicato e decisivo. Lo stesso vale per gli aspetti della sicurezza che non si possono, di certo, trascurare. Rispetto a ciò, c’è una grande consapevolezza all’interno della società “in house” e della Città Metropolitana».
«L’incontro odierno – ha concluso Catalfamo – è soltanto uno dei tanti in cui potremo approfondire, tutti insieme, i punti di forza del vostro lavoro piuttosto che le criticità e le difficoltà da prendere in considerazione per eventuali correttivi da mettere nell’impostazione. Tutti aspetti che serviranno a tutela dei manutentori, dei gestori degli impianti e del territorio».