Anche il Senato ha dato il via libera alla legge di bilancio, la famigerata manovra economica da 30 miliardi di euro con la quale si definisce come verranno impiegate le risorse dello Stato nel 2025. Approvata con 108 favorevoli e 63 contrari (più 1 astenuto), anche in questo caso il testo è stato sostanzialmente “blindato” dalla fiducia posta per garantirne l’approvazione.
Tra le diverse novità, spiccano anche alcuni provvedimenti che riguardano direttamente la Calabria. A partire dalla conferma della Decontribuzione Sud, che prevede, per le piccole e medie imprese che assumono personale a tempo indeterminato, uno sgravio del 25% sui contributi previdenziali (che andrà progressivamente a scalare con il passare degli anni).
Ma non solo: confermato l’emendamento riguardante i tirocinanti (TIS) ed i lavoratori socialmente utili (LSU), che potranno essere assunti anche in deroga al piano di fabbisogno del personale e senza rispettare i vincoli previsti della normativa vigente. Viene inoltre prorogata, per un altro anno, la posizione degli ex tirocinanti ministeriali.
Confermato anche il contributo (da 50 mila euro) per la realizzazione della manifestazione/evento Deafest 2025, del Roccella Jazz Festival (100 mila euro) ed un cospicuo finanziamento – da 4 milioni di euro – per la realizzazione del campus universitario del Mediterraneo. Ottenuti anche 3,8 milioni per il rifacimento di strade e immobili nella Vallata del Gallico, nel reggino.
Arriveranno anche 2 milioni e mezzo alla fondazione dedicata a Natuzza Evolo, ossia la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, che serviranno per il completamento delle strutture annesse all’area sacra nonchè alla realizzazione di una struttura di accoglienza per anziani e pazienti in stato di bisogno.
Ben più noto l’ulteriore stanziamento da 1,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto, il cui costo complessivo è così lievitato a 15 miliardi. Un emendamento al momento particolarmente criticato, poichè i fondi “dirottati” sul ponte sarebbero stati rimossi da quelli per il completamento dell’alta velocità ferroviaria nello scalo portuale di Gioia Tauro.
Confermati, infine, altri 200 milioni di euro da impiegare per il collegamento stradale tra Sibari e Catanzaro, ovverosia per l’ammodernamento della Statale 106.
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