di Aristide Bava
SIDERNO – Presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia- Sezione “Silvestra Tea Sesini”, si è svolto un seminario di studi nel corso del quale, sono intervenuti, oltre al Preside Gaetano Pedulla, Federica Roccisano, vicepresidente A.N.P.I e l’avvocato Antonio Riccio, nipote del tenente Italo Vincenzo Romeo, fucilato in un campo di concentramento in Germania. Al seminario hanno partecipato gli studenti delle classi quarte e quinte della sede di Siderno, mentre dalla sede di Locri hanno seguito in video-conferenza. Il dibattito che è stato preceduto da un intervento introduttivo del Preside Perdullà e dalla proiezione di un documentario su cosa rappresenta la data del 27 gennaio 1945. Successivamente i relatori hanno dialogato insieme agli studenti sull’orrore delle leggi razziali e dell’Olocausto.
Antonio Riccio ha raccontato, in maniera emozionante e coinvolgente, la vita dello zio ucciso in giovane età nel campo di concentramento . Federica Roccisano, dal canto suo ha invitato i ragazzi a riflettere sull’orrore delle guerre, del razzismo e dei totalitarismi.
Filo conduttore dell’incontro è stato “Nessuno Dimentichi” un auspicio indirizzato espressamente ai giovani ai quali è stato ricordato che la giornata internazionale di commemorazione delle Vittime della Shoah, istituita dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale dell’ONU del 1^ novembre 2005, che rifiutando qualsiasi negazione dell’Olocausto come evento storico, condanna “senza riserve” tutte le manifestazioni su base etnica o religiosa di intolleranza, incitamento, molestia o violenza contro persone o comunità.