La comunità di Riace si riunisce in questi giorni per celebrare la tradizionale festa dei Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano, un appuntamento che intreccia fede, tradizione e cultura. Le celebrazioni religiose sono iniziate il 16 settembre con la novena, che proseguirà fino al 24 settembre, offrendo momenti di preghiera e riflessione.
Sul fronte culturale, sabato 21 settembre, presso il Santuario di Riace, si è tenuto un importante convegno storico intitolato “Le città demaniali e feudali in Calabria nell’età moderna”. L’evento ha rappresentato un’occasione per approfondire la storia della Calabria, con particolare attenzione alle dinamiche politiche e sociali che hanno segnato il territorio nel corso dei secoli. Storici e studiosi si sono confrontati su temi di grande rilevanza, tra cui la contrapposizione tra il sistema feudale e quello demaniale, e le conseguenze che queste strutture giuridiche hanno avuto sullo sviluppo delle città calabresi.
Il convegno ha gettato luce su come, a partire dalla metà del Quattrocento sotto il dominio aragonese, i sovrani di Napoli abbiano cercato di ridurre il potere dei signori feudali, fino all’abolizione della feudalità nel 1806 con l’arrivo dei francesi. Città come Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Amantea e Tropea, insieme ai loro Casali, si distinsero per la loro autonomia rispetto al sistema feudale, contribuendo allo sviluppo politico e sociale della regione.
Gli studiosi hanno evidenziato come lo studio di questi periodi sia fondamentale per comprendere meglio il presente e progettare il futuro, riscoprendo l’identità e la storia della Calabria. Tra i temi trattati, anche la relazione tra le città feudali e demaniali e l’economia del territorio, con esempi come l’industria siderurgica di Mongiana, attiva nel Sud Italia prima dell’Unità d’Italia.
Telemia continuerà a seguire con grande attenzione la festa dei Santi Cosma e Damiano, offrendo aggiornamenti in diretta e una copertura completa di tutti i momenti salienti, tra cui le celebrazioni religiose e gli eventi culturali che arricchiscono questa importante ricorrenza per la comunità di Riace.
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