Un pomeriggio trascorso nella storia di Brancaleone Vetus . La triade commissariale ha fortemente voluto visitare il borgo abbandonato di Brancaleone Vetus attirata dall’opera di marketing promozionale e turistica che la pro loco di Brancaleone presieduta dal giovane Carmine Verduci sta conducendo ormai da anni. Nel corso della visita i Commissari Prefettizi sono stati guidati lungo i percorsi turistici del borgo dove è stato illustrato ogni aspetto storico e geomorfologico del luogo, interessato da importanti opere di riqualificazione che la Pro-Loco di Brancaleone sta portando avanti da qualche anno grazie ai proventi derivanti dai servizi offerti ai visitatori, campagne di raccolta fondi ed iniziative volte al recupero del borgo di Brancaleone mediante Facebook e altri canali social sul web. Attorno a questo sito si è ormai creato un interesse che ha varcato anche le soglie territoriali, e spesso anche oltreoceano, con tesi di studio di notevole interesse. Carmine Verduci che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito archeologico assieme a volontari e privati cittadini, ha condotto i Commissari lungo i vicoli del borgo che sono stati recentemente riaperti alla fruibilità del pubblico grazie ad un duro lavoro di concertazione fra volontari e Consorzio di Bonifica Versante Ionico Reggino. Il tour del borgo ha poi fatto tappa alla grotta dell’albero della Vita, un ipogeo del IX sec. d.C. che esprime tutta l’armenità che caratterizza questo territorio denominato e conosciuto ormai con la denominazione di “Valle degli Armeni” e di cui fa parte Brancaleone assieme ai limitrofi comuni di Staiti, Bruzzano Zeffirio e Ferruzzano, in un contesto identitario ormai al centro dell’attenzione della comunità Armena in Italia. Brancaleone ricordiamolo è l’unico Comune calabrese dove ogni anno si celebra la Giornata in ricordo del Genocidio del popolo Armeno, evento che quest’anno ha ottenuto il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Armenia (ROMA) e la presenza di una piccola delegazione di Armeni residenti nella provincia di Reggio Calabria e nel nord Italia.

La Commissione ha potuto apprezzare questo luogo intriso di storia, cultura e natura in un ricco exursus illustrato da Carmine Verduci che ha ampiamente relazionato sulle opere realizzate e da realizzare nel prossimo futuro, come l’istituzione del Centro Documentazione di Brancaleone che sorgerà all’interno dei locali della ex Chiesa Maria SS Annunziata. Tale progetto è stato finanziato da una raccolta fondi pubblica su Facebook che in poco tempo ha coinvolto numerosi sostenitori, e si è conclusa con largo anticipo raggiungendo l’obbiettivo di 600€ che è stato stimato dalla Pro-Loco. Il progetto prevede, infatti, la sistemazione di pannelli illustrati che metteranno in luce gli aspetti naturalistici, archeologici, paesaggistici e storici di tutto il Parco Archeologico di Brancaleone Vetus che garantiranno ai visitatori una visione globale e ben dettagliata in chiave scientifica di tutto il contesto rurale del parco archeologico e del territorio di Brancaleone.

Brancaleone Vetus immerso nella natura incontaminata di questa collina è ricca di nuove e buone prospettive per lo sviluppo turistico ed economico di tutto il territorio, inserito in un contesto geografico e climatico che favorisce il turismo destagionalizzato per amanti del mare e delle spiagge e per amanti della natura e del trekking e del cibo genuino, opportunità e slanci per i quali la Pro-Loco di Brancaleone sta lavorando ormai da sette anni con intensa passione e sacrificio.

La passeggiata a Brancaleone Vetus è stata molto apprezzata dai Commissari, attenti alla tutela del patrimonio naturalistico ed archeologico, autentica, inestimabile ricchezza per Brancaleone. I Commissari desiderano esprimere un “grazie sincero” alla Pro Loco di Brancaleone per questo continuo, deciso impulso alla conservazione e alla riqualificazione del nostro Comune.

La Commissione ha infine confermato l’impegno istituzionale per ottenere il richiesto finanziamento regionale del progetto “Renaissance Brancaleone”, presentato da questo Comune nell’ambito delle iniziative a sostegno della valorizzazione dei Borghi della Calabria.