Presentato nella Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro il “Gran Concerto di capodanno” organizzato dalla Città Metropolitana. Sul palco del teatro “Francesco Cilea”, il primo gennaio alle ore 18:00, spazio alla grande lirica ed alla musica classica, con l’Orchestra ed il Coro “Cilea” che, diretti dai maestri Alessandro e Bruno Tirotta, accompagneranno le soprano Marily Santoro, Aurora Tirotta ed il tenore Valerio Borgioni su musiche di Strauss, Brahms, Rossini, Verdi, Puccini e Lehar. Nel corso di una conferenza stampa, nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, si è detto «particolarmente entusiasta» per un evento, ad ingresso libero, che vuole coinvolgere l’intera città. «Torna, grazie all’impegno della Città Metropolitana ed alla collaborazione del Comune – ha detto Quartuccio – un momento di forte intensità culturale, realizzato dalla società cooperativa Orchestra “Cilea” e dal Coro lirico che mettono a disposizione del territorio professionisti della nostra città che, nel corso di questi anni, si sono distinti per serietà, laboriosità e professionalità conquistando palcoscenici internazionali e contribuendo a diffondere un’immagine positiva del nostro comprensorio». «Certamente – ha aggiunto – è un onore per noi donare alla città uno spettacolo di spessore che segna l’inizio del nuovo anno quale augurio di buon principio riflettendo sull’importanza della musica lirica».

 

Per il direttore dell’Orchestra “Francesco Cilea”, Alessandro Tirotta, si tratta di un «gradito ritorno dopo lo splendido “Concerto di Capodanno del 2020”, frutto dell’intuizione del sindaco Giuseppe Falcomatà, che avuto un’eco importantissima». L’evento, dunque, si riaffaccia sul palco del “Cilea” dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia: «Oggi ripartiamo e lo facciamo con una musica lirica ed una musica classica di caratura internazionale che ci permettono di rilanciare il nostro bellissimo teatro, invidiato da chiunque abbia avuto il piacere e l’onore di conoscerlo esibendosi. Dunque, dobbiamo portare Reggio Calabria ad avere quello che si merita e la Città Metropolitana, in questo senso, continua ad offrire gli input necessari a progredire». Nel ringraziare l’Ente e l’amministrazione guidata dal sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, per «la sensibilità rinnovata nel dimostrare intelligenza ed apertura ad un’arte internazionale che mette a paragone ogni città», il direttore Tirotta ha manifestato particolare felicità per «una ripresa culturale che mette in luce bravissimi cantanti reggini che hanno maturato esperienze internazionali importanti e prestigiose come Marily Santoro e Aurora Tirotta». «In questo contesto – ha affermato ancora – si inserisce la maestria di Valerio Borgioni, romano d’origine ed uno dei tenori più in vista fra quelli della nuova generazione. Siamo contentissimi di riaverlo per un concerto che avrà un taglio più popolare». «Vogliamo ripartire dal fascino indiscusso dei cori Verdiani e dalle pagine Pucciniane – ha concluso – per dare spazio, infine, ai noti valzer viennesi in un programma molto affascinante e capace di coinvolgere il pubblico in un pomeriggio di inizio anno da vivere con intensità, trasporto, passione e partecipazione».