“La CGIL Reggio Calabria apre la campagna referendaria per i 5 SI”
Dal palco del Teatro Zanotti Bianco, il Segretario Generale della CGIL Reggio Calabria Area Metropolitana Gregorio Pititto lancia la campagna referendaria per i 5 SI di cui quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.
Una sala gremita che ha visto, alla presenza del Segretario Generale CGIL Calabria Gianfranco Trotta, la partecipazione dell’Assemblea Generale congiuntamente alle Assemblee Generali di tutte le categorie metropolitane e alle tante associazioni, che sosterranno il percorso referendario, chi promuovendo la partecipazione democratica al voto, chi con la presenza nei comitati referendari territoriali che sono e verranno costituiti sui luoghi di lavoro.
Il Segretario Generale inizia la sua relazione focalizzando l’attenzione sul tema della “democrazia” “perché il voto è un esercizio che alimenta e sostiene la democrazia; una sfida alla partecipazione, difatti, la nostra. Una partecipazione consapevole che richiede l’impegno di tutta l’organizzazione ad essere in campo per condividere in ogni posto di lavoro, in ogni piazza ed in ogni luogo i quesiti referendari.”
Un momento storico particolare per il nostro Paese, siamo chiamati ad una “rivolta sociale”, e “il voto è la nostra rivolta” recita lo slogan della campagna referendaria.
“Negli ultimi 20 – 25 anni abbiamo assistito ad una deregolamentazione delle regole nel mondo del lavoro – continua Pititto – con leggi e provvedimenti che hanno frammentato il lavoro, che lo hanno reso più debole e meno dignitoso, per inseguire indici di produttività e competitività, che non hanno prodotto altro che un indebolimento delle condizioni del lavoro e un impoverimento dei salari. Continuiamo ad essere tra i Paesi europei in cui il reddito delle persone così come il reddito da lavoro sono registrati come nettamente inferiori sia per i settori privati che per quelli pubblici.”
“Dobbiamo provare a costruire delle soluzioni – afferma con decisone il vertice CGIL Metropolitano – per quelle lavoratrici e quei lavoratori di tutte le età che si trovano a vivere una situazione di difficoltà a fronte di una legislazione del lavoro che non alimenta però la cultura del lavoro, ma continua, in realtà, ad alimentare un lavoro liberalizzato, un lavoro flessibile, un lavoro che non offre caratteristiche e condizioni di stabilità, dignità, sicurezza e cittadinanza che sono, difatti, le parole d’ordine della nostra campagna.”
“Una campagna che guarda all’inclusività anche per il referendum sulla cittadinanza. Importante far comprendere – sostiene il Segretario Generale – che stiamo parlando di un diritto fondamentale che agevolerebbe l’accesso alla cittadinanza per le persone di origine straniera, di fatto, persone che vivono, studiano e lavorano e alle quali diversamente si deciderebbe di negare il diritto più importante, che si sostanzia nella cittadinanza con il riconoscimento di diritti e doveri”
“I prossimi giorni ci vedranno impegnati – chiosa il Segretario Generale della CGIL Reggio Calabria Area Metropolitana Gregorio Pititto – nell’istituzione dei comitati referendari in ogni luogo di lavoro e in ogni comune della Città Metropolitana, coinvolgeremo i sindaci, le associazioni e sempre aperti al confronto accoglieremo chiunque vorrà spendersi in questa battaglia di libertà, democrazia e tutela dei diritti.”
Segretario Generale CGIL
Area Metropolitana Reggio Calabria
Gregorio Pititto