Le condizioni metereologiche avverse non hanno arrestato l’impresa straordinaria dell’associazione Città del vento, organizzatrice de “La cena straordinaria”, l’evento gastronomico che, sul principale corso della città di Catanzaro, ha radunato mille commensali, entusiasti di prendere parte a un momento conviviale di alta qualità, con lo sguardo volto alla beneficenza.
Sulla tavolata che si è snodata per circa 400 metri, dall’Immacolata quasi fino a Piazza Cavour, si sono susseguite quattro portate preparate magistralmente dalle sei stelle del firmamento gastronomico calabrese, ovvero gli chef stellati Luca Abbruzzino, Caterina Ceraudo, Riccardo Sculli, Luigi Lepore, Antonio Biafora e Nino Rossi, coordinati da Antonio Abbruzzino.
A stuzzicare il palato dei partecipanti anche i finger food realizzati con prodotti tipici delle eccellenze calabresi, sponsor dell’evento, dagli chef dell’Associazione provinciale Cuochi Catanzaresi, presieduta da Domenico Origlia.
Grande emozione negli occhi di una delegazione dei ragazzi con disabilità di vario genere dell’associazione “Insuperabili”, capitanati dal presidente Davide Leonardi, a cui è stato consegnato un assegno di 25.000 euro, il ricavato della serata destinato a sostenere attività sportive che offrono loro occasione di inclusione e socializzazione.
“Abbiamo dimostrato che, unendo le forze, si può costruire bellezza nella nostra città. La fatica, inevitabilmente, è stata tanta, ma altrettanta è stata l’emozione di vedere tante persone provenienti da ogni angolo della Calabria, unite da un obiettivo solidale comune” hanno dichiarato all’unisono gli organizzatori Alessandro Astorino, Luca Marino, Vincenzo Merante e Angelo Capoano, dal palco allestito su Corso Mazzini.
Qui, con la conduzione di Domenico Gareri, direttore di produzione, si sono avvicendate istituzioni, tra cui il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ma anche sponsor.
Ad impreziosire la serata le note musicali diffuse dal pianoforte di Annalisa Critelli, dal violino di Luciano Spagnolo, dall’arpa di Rosaria Belmonte e dalla voce di Simona Valeo, che hanno messo il timbro artistico su un evento straordinario, pronto ad essere replicato.
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