Roma – Dopo alcune ore dall’udienza di discussione la sesta sezione della Corte di Cassazione ha accolto la richiesta dei legali del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio annullando senza rinvio il provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora a carico per il governatore. Analoga richiesta era stata avanzata in udienza dal Procuratore generale.
Come si ricorderà Oliverio è stato coinvolto, con le accuse ipotizzate di abuso d’ufficio e corruzione, nell’inchiesta denominata “Lande desolate” su presunte irregolarità nella gestione degli appalti relativi alla costruzione dell’aviosuperficie di Scalea (Cs), e sugli impianti di risalita della Sila ed a piazza Bilotti a Cosenza.
La richiesta di revoca dell’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore è stata sostenuta dagli avvocati del Governatore, Vincenzo Belvedere e Armando Veneto.

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