Diventa definitiva la condanna all’ergastolo per Massimiliano Sestito, l’uomo evaso dalla sua casa a Pero (Milano) a fine gennaio, proprio nell’imminenza dell’udienza in Cassazione, e rintracciato pochi giorni dopo alla stazione della Circumvesuviana di Sant’Anastasia in provincia di Napoli.
I giudici della prima sezione penale, che il 3 febbraio avevano rinviato a oggi la sentenza – riporta l’agenzia di stampa Ansa – hanno rigettato i ricorsi presentati dalle difese di Sestito e del suo coimputato Francesco Pizzata contro la condanna della Corte d’appello di Roma nell’ottobre 2021 nel processo ter per l’omicidio del boss Vincenzo Femia, avvenuto a Roma nel 2013.
La sentenza accoglie la richiesta della procura generale della Cassazione di rigettare i ricorsi, confermando le condanne all’ergastolo per Sestito e a 24 anni e 8 mesi per Pizzata. Prima di questa condanna definitiva, Sestito ha già scontato una condanna a 30 anni per l’omicidio del carabiniere Renato Lio nel 1991.