COMUNICATO STAMPA
Quando si intraprende una battaglia per ottenere un diritto sancito dalle più alte carte del mondo e dello Stato, non ci si può fermare, nè davanti al niet della politica, nè davanti al silenzio di istituzioni e soggetti pubblici, nè davanti alla stanchezza, alla delusione, alla paura di non farcela.
Per questo motivo la Casa delle Donne di FìmminaTv, la Direttora Raffaella Rinaldis e tutte le persone di buona volontà, non solo organizzazioni femminili, che hanno sostenuto la battaglia di civiltà portata avanti sulla questione, sostengono il ricorso avviato da WWW, l’associazione di diritti paritari.
Oggi si svolgerà davanti al TAR di Catanzaro l’ennesimo atto di ricerca della giustizia, quella sancita dai testi e non applicata.
Per quasi due anni abbiamo lottato come Casa per ottenere un principio, non solo quello del diritto di accesso paritario alle elezioni regionali, ma il più importante principio di applicazione e giusto adeguamento delle norme regionali ai diritti tutti non ancora applicati.
E’ questo il nocciolo della questione, se si crede davvero in un diritto e se la nostra battaglia è per vederlo applicato allora non ci si può fermare mai, solo quando lo si sarà ottenuto.
In quell’aula di tribunale oggi ci sarà la summa del nostro dovere di cittadini di lottare per i nostri diritti.
Quante volte siamo andati in Consiglio regionale, aspettandoci un gesto di vero rispetto di mandato da parte dei consiglieri regionali. Anche quando sapevamo che non c’era l’interesse da parte di tutti eravamo comunque lì, perchè era nostro dovere. A loro la responsabilità di aver mancato la democrazia, a noi il diritto e il dovere di continuare a lottare fino alla fine.
RAFFAELLA RINALDIS
DIRETTORA CASA DELLE DONNE DI FIMMINATV