Seggi aperti dalla dalle 15 alle 23 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle 7 alle 23 di domani, 9 giugno: gli italiani, e quindi anche i calabresi, sono chiamati ad eleggere 76 membri che siederanno sugli scranni del Parlamento Europeo, oltre a sindaci e consiglieri comunali di ben 3.698 Comuni del Paese.
Nella nostra regione sono oltre 470 mila i cittadini che potranno esprimere la loro preferenza per decidere le amministrazioni di quasi 140 enti (circa un terzo del totale) e scegliere i propri rappresentanti a Bruxelles, tra i 32 candidati inseriti nelle liste della cosiddetta circoscrizione meridionale, che comprende sei regione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia (tutto il sud potrà esprimere 18 eurodeputati).
COME SI VOTA
L’elettore, una volta al seggio, dovrà presentare un documento di identità valido e la tessera elettorale, eventualmente richiedibile all’ufficio elettorale del proprio Comune anche nei giorni della votazione.
Per le Europee si può tracciare un simbolo sulla lista scelta anche non indicando alcun candidato. Si può votare per una sola lista e si possono esprimere accanto al simbolo fino ad un massimo di tre preferenze, scrivendo il cognome dei candidati che dovranno appartenere alla lista votata. Non è ammesso il voto disgiunto, in tal caso la scheda verrebbe annullata
Se si sceglie di esprimere due o tre preferenze devono riguardare candidati di genere diverso, per non annullare la seconda e la terza preferenza.
IL SISTEMA ELETTORALE
Il sistema elettorale è quello proporzionale; la soglia di sbarramento per partecipare al riparto dei seggi è del 4% dei voti a livello nazionale. Gli elettori avranno a disposizione una scheda che sarà di colore diverso a seconda della circoscrizione di appartenenza: per quella dell’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) è arancione.
Per le Amministrative l’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 23 e lunedì 24 giugno.
EUROPEE, I CANDIDATI CALABRESI
In Calabria i candidati alle Europee, per il centrodestra, sono: Giusi Princi (Forza Italia), Riccardo Rosa (Noi moderati), Simona Loizzo (Lega), Filippo Mancuso (Lega); Santo Gagliardi (Idm); Denis Nesci (Fratelli d’Italia), Luciana De Francesco (Fratelli d’Italia); Ersilia Amatruda (Fratelli d’Italia).
Il centrosinistra candida invece Jasmine Cristallo (Pd); Luigi Tassone (Pd); Pasquale Tridico (M5S), Giuseppe Nunziato Belcastro (M5S); Mimmo Lucano (Avs-Alleanza Verdi e Sinistra); Maria Pia Funaro (Avs-Alleanza Verdi e Sinistra);
Per i centristi scendono in campo Francesco De Nisi (Azione); Stefania Postorivo (Azione); Ramona Calafiore (Azione); Nunzia Paese (Stati Uniti d’Europa); Filomena Greco (Stati Uniti d’Europa); Pino Varacalli (Stati Uniti d’Europa), Stefano Mascaro (Stati Uniti d’Europa).
Infine, per le altre forze candidate, ci sono Cateno De Luca (Libertà); Massimo Ripepi (Alternativa Popolare); Sara Scarpulla (Pace Terra e Dignità di Michele Santoro).
COMUNALI, DOVE SI VOTA
Quanto alle Comunali, oggi e domani si vota per il rinnovo del consiglio comunale dell’unico capoluogo di regione, Vibo Valentia dove oltre 28 mila elettori potranno scegliere tra il candidato sindaco sostenuto da Pd e Movimento 5 Stelle e quello del centrodestra forte si sei liste.
Nel primo caso si tratta di Enzo Romeo, già primo presidente della neonata Provincia, appoggiato da quattro liste: oltre a Dem e pentastellati, Alleanza Verdi Sinistra-Liberamente progressisti e una civica.
Forza Italia, Fratelli d’Italia, Indipendenza e tre civiche, appoggiano Roberto Cosentino, dirigente della Regione Calabria, che punta a raccogliere il testimone di Maria Limardo, sindaco uscente di centrodestra e non ricandidata.
In corsa anche il centrista Francesco Muzzopappa, sostenuto da Azione, Italia Viva, Noi Moderati, Udc, Italia del Meridione e da alcune civiche; e Marcella Murabito, appoggiata da Rifondazione comunista.
Altro comune importante al voto è Corigliano-Rossano, con più di 71 mila elettori: anche qui trovano la quadra, per il centrosinistra, Pd ed M5s che corrono insieme per l’uscente, Flavio Stasi, appoggiato anche da Alleanza Verdi e Sinistra e dai movimenti civici “Corigliano Rossano Pulita”, “Uniti per Stasi”, “Città libera”, “Corigliano Rossano futura” e “Gente di mare”.
Avversario del centrodestra, invece, Pasqualina Straface, consigliera regionale di Forza Italia, già sindaco di Corigliano Calabro prima della fusione con Rossano, e sostenuta da otto liste: oltre Fi, Fratelli d’Italia, Lega, Azione con Calenda e le civiche “Uniti per Corigliano-Rossano”, “Civico popolare per una città viva”, “Città futura noi moderati” e “Movimento del territorio”.
Quanto ai comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti si vota anche a Gioia Tauro (16.312 votanti) e Montalto Uffugo (20.559).
La provincia con più Comuni al voto è quella di Cosenza, 65, seguita da Reggio Calabria, 27; Catanzaro, 19; Vibo Valentia,13; e Crotone, 11.
Due enti tornano alle elezioni, invece, dopo lo scioglimento per mafia: si tratta di Soriano Calabro, nel Vibonese, e Portigliola, nel reggino; non si voterà, invece, a San Luca, dove non è stata presentata alcuna candidatura a sindaco.
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