R. e P.

E dai e dai, alla fine si sono traditi: i giudici della Corte dei Conti sono tutti di centro-destra.
Hanno detto che il superbonus 110% è stato un fallimento.

Che, su 57 milioni di unità immobiliari e 20 milioni di abitazioni unifamiliari ne hanno beneficiato solo 400 mila e, per la maggior parte, di proprietà di persone agiate.

Che nell’insieme la cessione dei crediti ha dato luogo a una enorme truffa generalizzata che ha inciso molto negativamente sulle finanze dello Stato.

Che ha innescato un aumento dei prezzi delle materie prime non giustificato e che, infine, la revisione dell’agevolazione da parte del governo in carica non solo non è estemporanea ma finanche necessaria.
Se pensiamo, poi, che la Corte di Cassazione ha sentenziato come non lecita l’iscrizione all’anagrafe dei bambini di cui non sia individuabile con certezza la reale maternità e paternità onde ostacolare il ricorso alla pratica dell’utero in affitto -determinando l’opposizione fattuale da parte del sindaco di Milano Sala- risulta evidente che ci troviamo di fronte ad un reale sovvertimento della democrazia italiana.
Non rimane che una strada: imbracciare le armi e andare in montagna cantando Bella Ciao.
Altro che La canzone di Marinella ai compleanni

Sergio Salomone