SALVATE IL SOLDATO SCHLEIN
O DELLA RELATIVITA’

Alla trasmissione Otto e Mezzo di lunedì scorso Lily Marlene Gruber (sempre di tre quarti), commentando i risultati delle appena concluse elezioni amministrative che avevano segnato una Caporetto per il PD, aveva giustificato la disfatta dicendo che non si poteva attribuire la, colpa alla nuova segretaria dato che era in carica solo da “DUE” mesi essendo stata eletta solo il 27 febbraio.

Eravamo al 29 di maggio e, come quando ero alle elementari, ho contato con le dita: marzo, aprile e maggio.
A me i mesi risultavano tre.
Boh, mi sono detto, sarà pure brava in tedesco ma in matematica lascia a desiderare.

Mi sono ricodato, sul momento, inoltre, che quando il governo Meloni non aveva ancora due mesi di vita, la stessa Lily si meravigliava che la Premiere non avesse ancora messo sottosopra l’Italia, l’Europa e il resto del mondo e mi sono domandato: com’è possibile che due mesi (in effetti tre) per la Schlein non sono niente e due mesi scarsi per la Meloni sono tanti?
Ieri il governatore della Campania Vincenzo De Luca che io adoro per il suo umorismo tutt’altro che inglese, giudicando l’operato del Governo in carica ha detto che, dopo dieci mesi non ha ancora fatto niente.

E io mi sono rimesso a contare: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio.
A me venivano otto.
E, allora, ho pensato male sapendo di far peccato ma di indovinare.
A questo si è ridotta la sinistra, a fare il gioco delle tre carte, a riscrivere la formula della relatività, a fare ammuina, a intorbidare le acque, a menare il can per l’aia, a ciurlare nel manico.
Con la benedizione di Elodie, di Max Gazè e di Marco Mengoni.
E cercando di arruolare Papa Francesco.
E non si rendono conto che non c’è trippa per gatti.

Sergio Salomone