Il Gip Claudia Pingitore, ha scarcerato Acqua Moses, 47 anni, nigeriano accusato di concorso nel rapimento della neonata Sofia avvenuto martedì scorso un una clinica di Cosenza.

Come riporta Arcangelo Badolati su gazzettadelsud.it, il Gip ha accolto le richieste degli avvocati Teresa Gallucci e Gianluca Garritano. Resta invece in carcere la moglie, Rosa Vespa, 51 anni, autrice materiale del rapimento che nel corso dell’interrogatorio ha scagionato il coniuge nigeriano.