Prima la sofferenza in Piazza del Popolo, Via dei Fori Imperiali e nelle piazze di tutta Italia, poi la gioia: è stata una serata magica, quella che ha portato la Nazionale a trionfare all’Europeo dopo 53 anni
Poco prima di mezzanotte, il cielo di tutta Italia si è illuminato di azzurro. La parata di Gigio Donnarumma su Saka ha fatto esplodere di gioia Piazza del Popolo, Via dei Fori Imperiali e le case di tutte gli italiani, idealmente a Wembley con il cuore e con la voce. L’Italia è campione d’Europa, e con lei tutto un Paese, milioni di telespettatori e migliaia di tifosi che si sono riversati per un mese intero nel Uefa Festival allestito al centro di Roma è che è stato il cuore pulsante del tifo nella città da cui era partita la magnifica avventura di Euro 2020.
Anche in occasione della finale tra Italia e Inghilterra, 3.500 persone hanno seguito la partita davanti ai maxischermi: 2.500 in Piazza del Popolo (1.500 nell’emiciclo Tevere e 1.000 nell’emiciclo Pincio), altre 1.000 nella Fan Zone di Via dei Fori Imperiali. Ancora una volta i tagliandi gratuiti erano andati sold out nel giro di pochi minuti, a testimoniare il grande amore della gente verso la Nazionale.
Prima della partita, il ricordo musicale di Raffaella Carrà, Franco Battiato e le note di Adriano Celentano (Azzurro) e Rino Gaetano (Ma il cielo è sempre più blu) quasi ad anticipare quello che sarebbe successo di lì a qualche ora. Poi la magnifica coreografia: il bandierone da 500 metri quadrati srotolato a centro piazza, 90 palloncini verdi, bianchi e rossi del diametro di un metro ciascuno, uno per ogni minuto della partita che si è poi prolungata oltre i 120, con i rigori che ancora una volta hanno dato ragione alla squadra di Roberto Mancini.
La serata era iniziata male, con il gol di Shaw che aveva abbassato i decibel e portato delusione e tristezza anche nel Football Village. Il gol di Bonucci ha risvegliato la voce dei tifosi, che con il fiato sospeso hanno vissuto la serie decisiva dal dischetto: l’errore di Belotti, quello di Jorginho, ma anche quelli degli inglesi. Fino alla parata di Donnarumma su Saka, che ha fatto iniziare una notte che a Roma e in tutte le città d’Italia si è conclusa soltanto quando era già sorto il sole. Migliaia di tifosi in strada, a sventolare il tricolore e a far risuonare i clacson: Piazza del Popolo, per evitare assembramenti e per motivi di sicurezza, è stata chiusa, ma nelle vie della Capitale e di una nazione intera per ore e ore si sono visti soltanto quattro colori. Il verde, il bianco e il rosso della bandiera, e l’azzurro della maglia.
https://www.figc.it
foto profilo fb figc