R. e P.
Tre giorni di lievitazione per le colombe artigianali, preparate con il rito del lievito madre e profumate di
agrumi, miele e mandorle, donate oggi 29 Marzo dall’Istituto “Dea Persefone” alla Caritas, per essere
distribuite a famiglie bisognose. “Abbiamo voluto coniugare l’azione didattica con un gesto di dolce
solidarietà, sperando che sia l’auspicio di una Pasqua serena e foriera di tempi migliori per tutti. Il lockdown
ha impedito ai nostri studenti di essere presenti oggi per spiegare le fasi di lavorazione e di preparazione cui
si sono dedicati con impegno e dedizione: ma il loro spirito d’iniziativa è tangibile nella donazione delle
colombe in un’ottica di contribuzione attiva e solidale. Un gesto simbolico e sinergico che collega la nostra
scuola al territorio in un momento di particolare fragilità economica ed emotiva” ha dichiarato il Dirigente
Scolastico, prof.ssa Anna Maria Cama, la quale ha consegnato nella sede di Siderno le colombe per il tramite
dell’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Comandante della Stazione di Siderno, Luigi Zeccardo.
Di seguito, la presentazione della tavola imbandita con il menu pasquale a cura dei docenti di Laboratorio di
servizi enogastronomici, Cosimo Pasqualino e Renato Oliveto: dalla torta pasqualina, margherite al grano
saraceno, raviolo aperto con carciofi, pecorino e finocchietto, agnello su letto di patate, filetto farcito con
fonduta di caciocavallo, fino ai dolci di origine grecanica “jaluni” (ripieni di ricotta fresca di pecora o di capra
e pizzicati a mo’ di tartaruga), alle sgute con le simboliche forme della colomba, del pesce, del “panarello”
(per il giorno della Pasquetta) e del cuore sormontato da 7 uova quale antica usanza di promessa di
fidanzamento prossimo a tramutarsi in matrimonio Il prof. Giuseppe Pantaleo, Responsabile dei Laboratori,
ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il lavoro di squadra svolto dai docenti di laboratorio e dagli
assistenti tecnici che hanno contribuito a valorizzare, nell’elaborazione delle ricette pasquali, la cultura e i
prodotti enogastronomici del territorio, in armonia tra tradizione e innovazione.
L’allestimento della sala è stato predisposto dai docenti di Laboratorio di Sala e vendita, Salvatore Marando,
Cosimo Lizzi, Piero Sgambelluri e Francesco Lubieri, con garbo e maestria.