Continua l’attività dei Carabinieri a contrasto degli episodi di violenza di genere e a tutela delle vittime vulnerabili che, affidandosi alle istituzioni, trovano la forza di denunciare. Nei giorni scorsi, in particolare, i militari della tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un soggetto indagato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della compagna.
L’uomo, un ventitreenne di origini rumene, avrebbe ripetutamente aggredito e minacciato la vittima, incurante della presenza, in casa, del figlio piccolo: per lui il Gip del Tribunale di Crotone, su richiesta della Procura, ha emesso un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna con applicazione del braccialetto elettronico. Le condotte subite dalla donna, di soli 23 anni, sarebbero iniziate nell’estate del 2019 per poi interrompersi solo al termine della querela presentata ai Carabinieri nel dicembre scorso.
Il contrasto ad ogni forma di violenza di genere, in linea con la normativa del Codice Rosso, costituisce per i militari dell’Arma un’assoluta priorità: solo una costante attività preventiva, e interventi mirati e tempestivi, possibili grazie al servizio di pronto intervento, ma anche alla capillarità delle stazioni e tenenze, presenti anche nelle aree più remote del territorio, impediscono che gravi situazioni possano degenerare in tragedia.