È giunta finalmente al termine l’operazione investigativa che oggi ha avuto come esito la denuncia di 4 persone responsabili di smaltimento e sversamento abusivo dei reflui in mare.

Schiume e cattivi odori che galleggiavano sulla superficie dell’acqua marina già da diversi giorni segnalati dai bagnanti hanno condotto il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato al sequestro del depuratore consortile dei Comuni di Isca dello Jonio, sant’Andrea Apostolo sullo Jonio e Badolato, in località Lenze del Comune di Isca sullo Jonio.

In tutto circa 250 mq di fanghi di depurazione non smaltiti correttamente che causavano il malfunzionamento del depuratore stesso. Che scaricava poi nel torrente Gallipari. “In questo periodo l’attenzione da parte della Capitaneria di Porto di Soverato sugli impianti di depurazione è massima – dichiara Matteo Verrigni, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato – poiché è necessario salvaguardare l’ambiente marino e la salute pubblica dei bagnanti.”

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