La guardia di finanza di Vibo Valentia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 indagati, a vario titolo, per i reati di frode in pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Il provvedimento riguarda imprenditori e funzionari pubblici e anche dell’Anas e scaturisce dalle indagini dell’anno scorso sulle irregolarità nella gestione di lavori di ammodernamento di un tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra Mileto e Rosarno. I finanzieri hanno scoperto irregolarità, truffe e frodi, false certificazioni di lavori mai effettivamente eseguiti o eseguiti solo in parte, alterazioni della contabilità dei lavori e omissioni di verifiche e controlli. Le indagini hanno fatto emergere anche l’esecuzione di opere potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica. Eseguito anche un sequestro preventivo di beni per un valore di quasi 13 milioni di euro, a carico di tre imprese e dei relativi rappresentanti legali. Le imprese coinvolte sono destinatarie anche di una misura interdittiva, che vieta loro, per la durata di un anno, di stipulare contratti con qualsiasi pubblica amministrazione.

fonte: francesco straticò telecosenza – video