Di Aristide Bava —
MA L’ENTE PARCO REPLICA CHE….
Aristide Bava
SIDERNO – Con un recente comunicato stampa la presidente dell’ Associazione Thaletes di Canolo, Antonella Calautti, ha chiamato in causa l’ Ente Parco d’ Aspromonte per alcune irrisolte problematiche dell’importante centro interno dell Locride segnalando anche alcune emergenze ( cinghiali e Processionaria) di stretta pertinenza dell’ Ente Parco. Stante la loro importanza abbiamo approfondito la questione . Dall’ Ente Parco in riferimento alla richiamata “emergenza cinghiali” fanno sapere che alla data odierna risultano pervenute al protocollo dell’Ente solo n°5 denunce di danni a coltivi cagionati da fauna selvatica. Per gli stessi si comunica che sono stati prontamente attivati i dovuti sopralluoghi ed entro il corrente anno saranno liquidati i corrispettivi quantificati. “L’esiguo numero di denunce pervenute ovviamente, secondo l’ Ente, non può essere considerato come segnale di allarme sul problema cinghiale”. Per quanto riguiarda la “processionaria” è stato comunicato che dal 2016 l’Ente Parco, in sinergia con il Laboratorio LEA del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea, ha avviato specifica attività di monitoraggio su processionaria sostenendo anche economicamente uno specifico intervento volto alla limitazione delle infestazioni con il riconoscimento di un contributo per l’esecuzione del taglio di nidi di processionaria lungo un’area prossima al centro abitato. Gli esperti che stanno monitorando anche quest’anno, su specifico incarico dell’Ente, la specie hanno comunicato la presenza di una evidente diminuzione di nidi presenti, oltre a comunicare la percezione positiva dei cittadini su quanto sino ad ora fatto. Anche in questo caso, secondo l’ Ente, non risulta nessuna emergenza. Rispetto, poi, alla più specifica problematica di Canolo e alla sua situazione economica l’ Ente Parco ha dato comunicazione che grazie ad un’importante cofinanziamento delllo stesso Ente parco nell’ambito delle iniziative di promozione economico e sociale è stata realizzata da un’Azienda privata la prima “Fattoria Didattica” nel Parco dell’Aspromonte. Ciò con importanti ricadute economiche. Inoltre sono stati riaperti alcuni sentieri escursionistici fondamentali per il territorio e si sta lavorando, ad esempio al percorso Canolo Nuovo Guglie Rocciose che permetterà di mettere in collegamento con un sentiero i centri abitati di Canolo Nuova, Torbiera, Palazzo De Agostino, Guglie Rocciose, Canolo Vecchia. Se dunque è vero che sono cose che non posono risolvere tutti i problemi della cittadina è anche vero che l’attenzione dell’ Ente Parco è abbastanza presente .
Aristide Bava
SIDERNO – Con un recente comunicato stampa la presidente dell’ Associazione Thaletes di Canolo, Antonella Calautti, ha chiamato in causa l’ Ente Parco d’ Aspromonte per alcune irrisolte problematiche dell’importante centro interno dell Locride segnalando anche alcune emergenze ( cinghiali e Processionaria) di stretta pertinenza dell’ Ente Parco. Stante la loro importanza abbiamo approfondito la questione . Dall’ Ente Parco in riferimento alla richiamata “emergenza cinghiali” fanno sapere che alla data odierna risultano pervenute al protocollo dell’Ente solo n°5 denunce di danni a coltivi cagionati da fauna selvatica. Per gli stessi si comunica che sono stati prontamente attivati i dovuti sopralluoghi ed entro il corrente anno saranno liquidati i corrispettivi quantificati. “L’esiguo numero di denunce pervenute ovviamente, secondo l’ Ente, non può essere considerato come segnale di allarme sul problema cinghiale”. Per quanto riguiarda la “processionaria” è stato comunicato che dal 2016 l’Ente Parco, in sinergia con il Laboratorio LEA del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea, ha avviato specifica attività di monitoraggio su processionaria sostenendo anche economicamente uno specifico intervento volto alla limitazione delle infestazioni con il riconoscimento di un contributo per l’esecuzione del taglio di nidi di processionaria lungo un’area prossima al centro abitato. Gli esperti che stanno monitorando anche quest’anno, su specifico incarico dell’Ente, la specie hanno comunicato la presenza di una evidente diminuzione di nidi presenti, oltre a comunicare la percezione positiva dei cittadini su quanto sino ad ora fatto. Anche in questo caso, secondo l’ Ente, non risulta nessuna emergenza. Rispetto, poi, alla più specifica problematica di Canolo e alla sua situazione economica l’ Ente Parco ha dato comunicazione che grazie ad un’importante cofinanziamento delllo stesso Ente parco nell’ambito delle iniziative di promozione economico e sociale è stata realizzata da un’Azienda privata la prima “Fattoria Didattica” nel Parco dell’Aspromonte. Ciò con importanti ricadute economiche. Inoltre sono stati riaperti alcuni sentieri escursionistici fondamentali per il territorio e si sta lavorando, ad esempio al percorso Canolo Nuovo Guglie Rocciose che permetterà di mettere in collegamento con un sentiero i centri abitati di Canolo Nuova, Torbiera, Palazzo De Agostino, Guglie Rocciose, Canolo Vecchia. Se dunque è vero che sono cose che non posono risolvere tutti i problemi della cittadina è anche vero che l’attenzione dell’ Ente Parco è abbastanza presente .