Aristide Bava

Incontriamo Filippo Strano, Console onorario Italiano a Cancun in Messico, al termine di un suo incontro con gli Operatori Turistici della Cooperativa Jonica Holidays della Locride, ai quali ha illustrato “ Riviera Cristallina” un ambizioso progetto che potrebbe cambiare, a suo avviso, il futuro del turismo in Calabria.

Strano , originario di Bovalino, e molto attaccato a questa terra accarezza questo sogno da anni. Parliamo con lui di questo progetto e delle aspettative che ad esso si accompagnano.

Perché lei ha la convinzione che “Riviera Cristallina” come ha più volte affermato può cambiare il volto della Calabria ?

“ Perché è un progetto senza precedenti che ha già preso forma e sta ridefinendo il concetto di turismo, posizionandosi come una delle iniziative più ambiziose e innovative anche a livello nazionale. E’ un modello di sviluppo territoriale che integra branding avanzato, tecnologia e strategie turistiche globali, qualcosa mai visto prima nella regione e particolarmente sul territorio della Locride. Già adesso, e siamo ancora nella sua fase iniziale, Con 40 comuni, 1000 km² di territorio e 85 km di costa, la Riviera Cristallina è il progetto turistico più strutturato della Calabria e tra i più promettenti a livello nazionale. Ad oggi, oltre 25 comuni hanno già firmato il Memorandum of Understanding (MOU), mentre altri stanno formalizzando la loro adesione. Ma non è solo una questione di numeri: il progetto sta dimostrando un livello di competenza mai raggiunto prima nel turismo calabrese, basandosi su modelli di successo internazionale e su strategie consolidate in destinazioni turistiche di fama mondiale come la Riviera Maya, Cancun e Disney Downtown, adattandole alla realtà unica della Calabria per creare un’identità distintiva e innovativa”

Quali sono le vere “novità” che si porta appresso ?

Intanto una sinergia generalizzata sul territorio , cosa che sin qui è sempre mancata e poi, a differenza delle tradizionali iniziative turistiche, la Riviera Cristallina ha scelto di puntare sull’innovazione digitale e sulla gestione intelligente del turismo. Punti di forza sono un sistema di prenotazione interattivo in fase di sviluppo, che permetterà di personalizzare esperienze e soggiorni come mai prima d’ora in Calabria attraverso sistemi innovativi e puntando ad una interazione dinamica con il territorio, fornendo ai visitatori informazioni e offerte esclusive in tempo reale e d’accordo con la loro posizione geografica con una raccolta e un’analisi di dati avanzata indirizzata a migliorare la gestione del flusso turistico e adattare l’offerta alle esigenze reali dei visitatori”.

Un progetto ambizioso ma al quale si devono accompagnare dati concreti anche perché di promesse questo territorio ne ha avuto molte ma spesso sono rimaste tali ?

“ Con Riviera Cristallina – dice Strano – il futuro è già presente. Abbiamo già in itinere alcuni eventi internazionali che si accompagnano a strategie di espansione. Le prime iniziative rilevanti sono il Triathlon Silver FITri fissato per il 3 e 4 maggio 2025, in partnership con la Federazione Italiana di Triathlon, che porterà atleti da tutta Italia e rappresenterà il primo grande evento di richiamo per la Riviera Cristallina, con importanti ricadute economiche per hotel, ristoranti e servizi locali. Poi un gemellaggio con la Riviera Maya (Cancun, Messico), una delle destinazioni turistiche più importanti al mondo. E abbiamo già in corso un “dialogo” con una compagnia aerea internazionale, per migliorare i collegamenti tra la Calabria e mercati strategici; ed è prevista anche una partecipazione promozionale all’IMEX di Las Vegas 2025, la fiera più importante al mondo per il turismo, dove la Calabria sarà rappresentata per la prima volta nella sua storia. Questi eventi non sono solo occasioni promozionali, ma veri e propri strumenti per internazionalizzare il progetto, rendendolo una destinazione di riferimento a livello globale. Voglio anche aggiungere che dopo il Triathlon di maggio partirà una nuova fase fondamentale per il progetto: i primi pacchetti turistici test per i “Pionieri della Riviera Cristallina”.Non si tratta ancora della grande fase di commercializzazione, che partirà con il lancio della piattaforma digitale, ma di un test controllato e selezionato del modello turistico, dove un numero limitato di viaggiatori avrà l’opportunità di scoprire il territorio in anteprima. Questo permetterà di affinare l’offerta turistica e garantire un’esperienza di qualità prima dell’apertura su larga scala.”

Quali le possibil conseguenze positive nel settore turistico ?

“Questi pionieri – risponde Strano – saranno i primi ambasciatori della Riviera Cristallina, raccontando le loro esperienze e contribuendo a far conoscere il territorio attraverso il passaparola e i social media. È una strategia innovativa, che permette di creare una prima ondata di turismo esperienziale e autentico, in attesa del lancio ufficiale su larga scala.” Quasli sono i veri punti di forza per la piena riuscita del progetto ? “ Certamente l’opportunità di valorizzare il territorio e di coinvolgere, come sta avvenendo, i cittadini. “Uno dei punti fondamentali della Riviera Cristallina è che il turismo non si costruisce senza il coinvolgimento attivo dei cittadini. Per questo motivo, il progetto non si limita a portare visitatori, ma mira a creare un impatto reale sulle comunità locali. Infatti si accompagna ad Opportunità di crescita per aziende e imprenditori, con la possibilità di entrare a far parte di un ecosistema turistico strutturato. Collaborazione con le amministrazioni comunali, che stanno comprendendo l’importanza di lavorare insieme per uno sviluppo strategico. Formazione per giovani e operatori del settore, con corsi già avviati e in continua evoluzione, insieme a iniziative mirate per sviluppare competenze professionali e creare nuove opportunità di lavoro nel turismo. Questa visione di lungo periodo garantisce che la Riviera Cristallina non sia solo un progetto promozionale, ma un motore di sviluppo economico e sociale per l’intera regione”

Qual è la molla che l’ha spinta a far partire questo progetto dal territorio della Locride che dal punto di vista turistico rimane ancora un territorio difficile per molte criticità che spesso vengono lamentate ?

“Certamente l’essere originario di questa terra e molto attaccato ad essa. E per essere sincero anche per una questione di dignità e per favorire un riscatto di un territorio che per troppo tempo ha atteso che qualcuno lo valorizzasse. Questa volta non stiamo aspettando nessuno. Lo stiamo facendo da soli. E lo stiamo facendo con competenza, visione e determinazione. Sappiamo che è un progetto molto ambizioso ma stiamo notando che ci sono tutte le premesse perché abbia successo. Il nostro territorio ha finalmente l’opportunità di emergere sulla scena internazionale, e chi sceglie di unirsi oggi non sarà solo spettatore, ma protagonista di questa rivoluzione”.

Nella foto Il console Onorario Filippo Strano e il brand del Triathlon previsto per il 3 e 4 maggio