Aristide Bava

SIDERNO – Il capogruppo consiliare di Siderno 2030, Stefano Archinà ha espresso, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale il suo disappunto relativamente alla notizia riportata dalla stampa sulla paventata chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno chiedendo che venisse approvato dal civico consesso un documento condiviso dall’intero civico consesso, per scongiurare la chiusura del Reparto. “Alla conclusione dei lavori del Consiglio Comunale – scrive Archinà – ed a seguito della sospensione dei lavori insieme a tutti gli altri Gruppi si è deciso predisporre un documento da inviare al Ministero degli Interni. Siamo fortemente preoccupati – aggiunge – perché questa decisione rischia di avere un impatto significativo sulla sicurezza del territorio e sulla capacità delle forze dell’ordine di prevenire e contrastare la criminalità in modo efficace. Il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno ha svolto negli anni un ruolo cruciale nel garantire un controllo costante del territorio, supportando le attività investigative e fornendo un prezioso contributo nella gestione dell’ordine pubblico.

La sua chiusura potrebbe tradursi in un aumento del rischio per i cittadini e in un indebolimento della presenza dello Stato nelle aree più sensibili. Sono questi i motivi- aggiunge ancora Archinà- che ci hanno indotto a proporre al Consiglio Comunale di fare propria propria questa preoccupazione deliberando un documento con il quale si chiede di riconsiderare questa decisione e di valutare soluzioni alternative che possano garantire il mantenimento di un adeguato livello di sicurezza per la comunità. E’ indispensabile conclude- assicurare il massimo supporto alle forze dell’ordine soprattutto in un momento in cui la percezione della sicurezza è fondamentale per la qualità della vita e lo sviluppo sociale ed economico del territorio.

nella foto Stefano Archinà